Magazine Cultura
Senza una figura, tutto di parole è il Natale proposto dalla casa editrice Elliot. Dei racconti proposti conoscevo soltanto Il dono dei Magi, celeberrimo racconto di O'Henry a cui sono stati dedicati importanti picture book che portano la firma di Lisbeth Zwerger, Afra Omit, Sonja Danowskj. Qui troviamo solo le parole e sono parole di grandi scrittori. Fanno compagnia a O'Henry, il grande L. Frank Baum che apre la raccolta con il racconto Hanno rapito Babbo Natale. Viene subito da pensare. Inside Out. Qui le sfaccettature dell'umano sono l'invidia, l'egoismo, l'odio, la cattiveria. Dopo queste caverne abitate da Demoni sembra non esserci più nulla. Ma in fondo al tunnel c'è la possibilità della Caverna del pentimento...un bellissimo racconto da leggere ai più piccoli con voce sicura. Poi dopo averlo lasciato sedimentare nella memoria, come in un gioco dell'avvento, si possono aprire le altre "finestre" letterarie, molto più saporite della sola cioccolata. Con Conan Doyle, i Fratelli Grimm, Andersen, Wilde, Willa Cather, Lucy Wheelock (che non avevo mai sentito) si arriva alla fine, un finale di Louisa May Alcott che rilegge Dickens e inventa uno Spirito del Natale Bambino che corre in soccorso dei bambini che si sono allontanati da loro stessi per far loro ritrovare la strada. Uno scritto straordinario, una voce materna che guida con sicurezza l'educazione di una bambina giunta al suo decimo Natale. Effie si è stufata del Natale, delle solite cose, tanto che desidererebbe che fosse l'ultimo... Alla fine del racconto ha cambiato idea: "Ed Effie si addormentò con un gioioso sorriso sulle labbra, il suo umile dono ancora stretto in mano e un rinnovato amore per il Natale nel cuore, un sentimento che non mutò mai nel corso della sua lunga vita spesa a fare del bene". Grazie alla libreria Giannino Stoppani che mi ha fatto trovare sul banco, a fianco della cassa questo gioiello natalizio. Sarà uno dei miei best seller di questo Natale e di quelli a venire e suggerirò alle insegnanti, prese di mira dai media e da una politica farlocca che cerca voti parlando di presepi e di alberi di Natale. Per fortuna ci sono gli scrittori!
Grazia Gotti