Intervista a Giorgio Bocca fatta presso il suo studio di Milano nel 60° anniversario dell'armistizio tra l'Italia e gli alleati anglo-americani l'8 settembre 1943.
Per molti un lucido commentatore della politica e storia, aveva l'innegabile carisma di catturare le persone con le sue sentenze, ma, in sostanza, l'affermazione più vera, più volte ripetuta nel filmato, sta tutta nell'intercalare: "ancora non ho capito ....", talvolta espressa nella forma impersonale: "non si riesce a capire ...".
Resta un testimone di quelle generazioni d'italiani che maturate durante il fascismo si identificarono con l'antifascismo durante o dopo la Guerra Civile.
Del filmato e della breve biografia qui sotto sono debitore della testata www.arcoiris.tv
"Giorgio Bocca
È nato a Cuneo nel 1920. Ha partecipato alla guerra partigiana nelle formazioni di Giustizia e Libertà; a Torino, nell'immediato dopoguerra, ha mosso i primi passi da giornalista nel foglio dell'omonima organizzazione.
Redattore alla "Gazzetta del Popolo", nel 1954 è a Milano all'"Europeo", poi inviato del "Giorno" di Enrico Mattei diretto da Italo Pietra. È stato nel 1975 tra i fondatori di "Repubblica" e, oltre all'attività di editorialista sul quotidiano, tiene sull'"Espresso" la rubrica L'antitaliano.
Per le reti Fininvest, a partire dal 1983, ha ideato e condotto una serie di programmi giornalistici: Prima pagina, Protagonisti, 2000 e dintorni, Il cittadino e il potere. È stato anche opinionista di Dovere di cronaca e Dentro la notizia. Nel 1989 ha condotto, per Canale 5, un'inchiesta giornalistica sul terrorismo italiano e internazionale degli anni '70-'80 dal titolo Il mondo del terrore.
Come storico e testimone del proprio tempo ha pubblicato con Mondadori numerosi saggi, tra i quali: Storia dell'Italia partigiana, Palmiro Togliatti, Il provinciale, Il viaggiatore spaesato, Voglio scendere!, fino al più recente Il secolo sbagliato."