Ancora penalizzata Piazza Affari Contrastati i titoli ban...

Ancora penalizzata Piazza Affari

Contrastati i titoli bancari, scendono un po’ tutti i settori. Si salva la galassia Agnelli. Salgono Banca Mediolanum e Tenaris. Crolla Finmeccanica.

Si chiude con l’ennesimo ribasso anche l’ultima seduta di settimana, conclusasi con un bilancio decisamente sconfortante per il nostro indice di riferimento, quattro ribassi in cinque sedute ed una performance di -7,54%.

Febbraio al momento non è stato meglio di gennaio, anzi! Piazza Affari ancora una volta è stata bersagliata dalle vendite che si sono abbattute su quasi tutti i settori.

Il Ftse Mib (-2,13%) aveva viaggiato in territorio positivo per gran parte della giornata, ma nell’ultima ora e mezza ha visto solo vendite.

Dagli Stati Uniti continuano ad arrivare dati macro sconfortanti, oggi gli occhi erano puntati sui cosiddetti Nonfarm Payrolls ossia gli occupati nel settore non agricolo che sono saliti di 151.000 unità, ben al di sotto delle attese (188.000 unità) ed anche il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso. In compenso, però, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,9%.

Come nelle attese invece la crescita del deficit commerciale dovuta alla contemporanea diminuzione delle esportazioni ed all’aumento delle importazioni.

Certamente questi dati hanno influito sulle Borse europee che hanno terminato tutte in territorio negativo.

Sempre protagonista sul nostro indice principale il comparto bancario oggi estremamente contrastato: crollano i promessi sposi BpM (-5,75%) e Banco  Popolare (-5,67%) mentre guadagnano Banca MPS (+3,51%) ed Ubi Banca (+1,96%).

In rosso anche Intesa Sanpaolo (-3,87%), Mediobanca (-2,51%), Bper (-2,09%) ed Unicredit (-1,11%).

Sul fondo della classifica oggi troviamo Finmeccanica (-5,86%) che nell’ottava appena terminata accusa un ribasso a doppia cifra, proprio come Poste Italiane (-5,45%) che precipita sotto quota 6 euro.

Ed a proposito di titoli in netta crisi Unipol (-4,50%) perde nella settimana quasi 17 punti percentuali.

Male anche il comparto del lusso, scendono soprattutto Moncler (-4,18%) e Yoox Net-a-Porter (-4,17%). A picco infine Telecom Italia (-3,93%), UnipolSai (-3,84%), Stmicroelectronics (-3,82%), A2A (-3,47%), Enel Green Power (-3,18%) e Terna (-3,12%).

Non è andata male invece la galassia Agnelli, gran balzo di Cnh Ind (+6,29%) e positiva anche Fiat (+1,10%), appena sotto la parità Ferrari (-0,09%), ma nonostante questo Exor (-2,05%) continua la propria discesa.

Bene Banca Mediolanum (+3,67%), poi terzo rialzo di fila per Tenaris (-1,79%) ed infine tenta il rimbalzo Buzzi Unicem (+1,13%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro