La fabbrica cinese dove si assembla l’iPhone per Apple continua a essere oggetto di scandali. L’ultimissimo riguarda il lavoro minorile: risulta infatti da un’indagine interna che abbiano lavorato nel colosso cinese ragazzini dai 14 ai 16 anni, coinvolti in seguito a uno stage, ma nell’assoluta ignoranza dei vertici dell’azienda. “Chiediamo scusa e chiunque risulterà responsabile di questa operazione verrà licenziato immediatamente”: così ha commentato il portavoce di Foxconn.