Mi accorgo che è passato più di un mese dall'ultimo post... la neve, l'influenza, qualche novità nella generale monotonia, tutte scuse! Sono veramente imperdonabile!
All'inizio di un anno ho sempre bisogno di una spinta piuttosto vigorosa per rimettermi all'opera, un pò perchè il periodo nei ristoranti è veramente deprimente, un pò perchè molte idee e progetti che volevo proporre richiedono ancora un pò di lavoro.
Me la prendo comoda, allora, e vi propongo un'idea semplice ed economica per il pranzo della domenica: la ricetta del "peposo", come me l'ha insegnata un cuoco che ha lavorato per metà della sua vita a Firenze, dovrebbe essere fedele di sicuro "l'è bona".
ingredienti per 4 persone:
500 gr di carne di manzo compatta (muscolo, guancia, stinco ecc.)
1 cucchiaio di semi di pepe nero
3 foglie di alloro
una bottiglia di Chianti
2 cucchiai di olio evo
2 fettine di lardo
2 cucchiai di soffritto (1 carota, 1 sedano, 1 cipolla)
sale q.b.
Procedimento:
- tagliare la carne a bocconcini di media grandezza;
- in un tegame mettere olio, soffritto, sale, lardo, alloro e carne; coprire col vino (un gran sacrificio, ma forse ne rimarrà un sorso!);
- portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma al minimo e dimenticare in cottura per un paio d'ore, fino a che il fondo si sarà addensato formando un "sughetto";
- preparare qualche fettina di pane tostato cosparso di aglio e olio, disporre in un piatto e coprire colla carne.
La leggenda dice che questa ricetta fu inventata da Brunelleschi, famoso architetto, durante la costruzione della cupola del duomo di Firenze; dovendosi occupare anche degli approvvigionamenti per gli operai ed avendo sempre disponibile fornaci calde (per i mattoni e le tegole), carne di bassa qualità (probabilmente maiale all'epoca) e vino creò questo piatto semplice e gustosissimo.