Dopo il post dell'altro giorno sulle prime pagine del Giornale e Libero il giorno dopo l'attentato in Norvegia, tanto è stato scritto, ma questi tre articoli usciti sul Giornale e su Libero vincono il premio dei peggiori articoli:
il primo, del luminare fascisto-comunista Magdi (Cristiano) Allam, che dà la colpa dell'attentato al multiculturalismo imperante in Europa, auspicando un ritorno alla società chiusa e tradizionalista. E magari anche ai carri al posto delle macchine e alle missive invece delle mail.
Il secondo, del "servo altrove" Vittorio Feltri che in un indimenticabile pezzo di giornalismo dà la colpa ai giovani laburisti norvegesi, troppo buoni per essere capaci di reagire davanti ai fucili di Breivik.
Il terzo, è del grandissimo Socci, che su Libero dice che il killer non è un cristiano e allontana il cristianesimo dalla follia omicida di Breivik. Cosa condivisibile, se si facesse lo stesso anche nel caso di attentati da parte di integralisti musulmani.
La mia impressione è che la destra italiana sia corsa sulla difensiva quando ha scoperto che le idee di Breivik sono esattamente le stesse che propongono loro.
Su questo, Borghezio è stato il più sincero.
Altri link con commenti e foto:
- Il bellissimo discorso del primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ad Oslo durante la manifestazione in ricordo delle vittime;
- un ritratto di Feltri scritto da Matteo;
- ...e un ritratto di Magdi (Cristiano) Allam scritto da Leonardo;
- anche Francesco Costa commenta le prime pagine e gli articoli del Giornale e di Libero;
- Sempre Francesco su chi critica i (soli) 21 anni di prigione che dovrebbe subire Breivik;
- infine, Spinoza sulla strage in Norvegia e le foto da Big Picture.