Ho già parlato del modo particolare di Luigi di intendere il matrimonio.
Ieri mi ha datto un saggio ulteriore della sua rarefazione riguardo al tema.
Usciamo dall'asilo, un amichetto di Bianca (coetaneo) la saluta, lei saluta lui. Luigi osserva e poi inizia a cantilenare: "La Bianca si namora di Sergio, la Bianca si namora di Sergio...". Poi si corregge: "No, la Bianca vuole sposare te mamma, ti è sempre appiccicata".
A questo punto domando: "E tu chi vuoi sposare?"
Risposta: "Io voglio sposare il signor cielo " (per essere spiritoso ultimamente Luigi appella indistintamente cose e persone Signora o Signore). E precisa: "Salgo con una mongolfiera in cielo e poi le nuvole mi abbracciano". A me quest'immagine ha molto colpito, mi è sembrata... poetica! Però aspettiamo ulteriori sviluppi :-)