Era il 24 ottobre del 2009 quando in una bellissima giornata di sole autunnale in riva al Lago Maggiore si aprivano le porte di Villa Baletti a Lesa e allora, come ora, l’invito a visitare il famosissimo edificio realizzato da Ignazio Gardella partiva dall’Ordine degli Architetti di Novara e Vco.
A distanza di poco più di un anno si risveglia l’interesse per Villa Baletti non solo perché la dimora è l’unica opera di Ignazio Gardella nel territorio novarese, ma anche perché è stata oggetto di provvedimento di vincolo da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a conclusione di un delicato iter che ha visto questa opera di architettura del Moderno finalmente considerata di “rilevante interesse”.
Così l’invito si rinnova: sabato 21 maggio 2011 alle ore 10 si ritorna a visitare Villa Baletti e il meraviglioso giardino a lago che la circonda. L’interesse per Villa Baletti si inquadra nel percorso intrapreso dell’Ordine degli Architetti di Novara e Vco per la conoscenza della cultura progettuale e architettonica del Moderno, troppo spesso non tenuta nella giusta considerazione. Interesse già dimostrato, tra l‘altro, con la produzione del video Il lungo viaggio del Moderno nel 2008.
La visita guidata della villa, sabato 21, è l’occasione per parlare del progetto di Gardella e della sua modernità con il figlio Jacopo Gardella – architetto; Luisa Papotti – funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Novara, Alessandria e VCO; Pier Benato – Segretario dell’Ordine degli Architetti di Novara e Vco; e per visionare il documentario Villa Baletti, il lago di Gardella di Graziano Genoni, prodotto dall’Ordine degli Architetti di Novara e Vco nel 2009. Al termine dell’incontro il parco e la villa diventeranno la location di un piacevole aperitivo offerto ai partecipanti.
Ancora… una mattina a Villa Baletti, organizzata dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Novara e Vco e grazie alla disponibilità e al sostegno dell’avvocato Massimo Baletti, di Edoarda de Ponti, dello Studio Gardella, dell’Archivio Storico Gardella e dell’architetto Raffaello Visentini, è aperta al pubblico e si terrà anche in caso di pioggia
La villa. Villa Baletti fu progettata e realizzata all’inizio degli anni ’50. Sobrietà ed “esprit de geometrie” caratterizzano questa villa che contrasta con le vicine e monumentali dimore ottocentesche ed è l’unica opera di Gardella presente in territorio novarese. Sorge in un grande e leggero declivio verso il lago, sfruttando il dislivello del terreno e distribuendo gli spazi abitativi su tre piani sfalsati. Gli interni, molto ben conservati, trasmettono ancor oggi la poetica dell’architetto e designer, con le particolari soluzioni adottate e con arredi e lampade originali progettate dallo stesso Gardella, Caccia Dominioni e altri.