E’ giunto come di previsione l’asteroide Toutatis passando alla distanza di sicurezza dalla Terra di 6,9 milioni di chilometri. Ancora oggi e sino al 13 lo possiamo ammirare, così assicurano astronomi e astrofili .
Lo ha confermato anche l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma, che tra l’altro ha confermato che la luminosità continuerà ad aumentare nelle prossime ore e dunque anche nella giornata del 13 Dicembre risulterà significativa.
‘’Il moto apparente di Toutatis tra le stelle – così ha spiegato Masi – era assai evidente anche a distanza di pochi secondi’’.
Tanta curiosità da parte degli appassionati del cielo: già nella serata dell’11 dicembre, ha detto ancora Masi, ”sul sito del Virtual Telescope vi è stata una straordinaria presenza di curiosi da tutto il mondo, decine di migliaia in poche ore’’ e per la sera del 14 dicembre alle 21 è prevista un’osservazione diretta gratuita. Per il 12 alle 21 saranno puntati su Toutatis i telescopi remoti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai)e quelli del servizio Skylive.
Ma Toutatis non giunto solo, con lui ci sono due asteroidi più piccoli: 2012 XE54, che ha diametro di 36 metri, e 2009 BS5, con un diametro di 15 metri. Uno straordinario passaggio da seguire , rileva Diego Turrini dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Iaps-Inaf), ”perché le orbite di questi oggetti possono subire lievi modifiche a causa della gravità della Terra e della Luna (le orbite possono cambiare quanto più è ravvicinato il passaggio) e queste misure servono per determinare con sempre maggiore dettaglio le previsioni future relative ai passaggi di questi oggetti vicini alla Terra, chiamati Near Earth Objects o Neo”.