Magazine Diario personale
Ancora banalità nelle cose che scrivo. Pensieri banali, parole inutili dette da tanti ancor più vili. Il coraggio mancato di mostrarsi. Il coraggio sconsiderato di sparlare, senza mai voltarsi. Ancora banalità nelle cose scontate. Ancora rabbia per le cose mai ascoltate. Si può morir di fuoco, lo si fa anche per molto poco. Si può anche vivere per poco, lo si fa soprattutto per uno scopo. Ancora banalità nelle cose che sento. Ancora falsità, ma io non mi pento. Io almeno mi presento. Io almeno, come tanti, riesco a guardarmi dentro. Ancora banalità nelle cose che penso, mentre tu che fai? Ti diverti? Soltanto ieri piangevi di essere ancora solo. Ti mancava l’amore. Ti mancava la gioia di averle finalmente accanto. Io ti vedo, riesco a vederti, cammini solo per la via. Ancora una volta sei riuscito a superarti. Le hai volute. Le hai avute e poi le hai amate e ancora le hai uccise. Sei grande tu, sei riuscito ad essere il più grande, le hai stuprate e poi contento le hai eliminate.