Io, da persona positiva e per niente scorbutica, invece, vi ho chiesto quali sono stati i peggiori regali che vi hanno rifilato.
E ne sono uscite di ogni.
Perché non si sa come andrà il Natale, se lo zio si ubriacherà, se la zia farà il pasticcio con le sottilette (TRUE STORY), se nevicherà o se tua cugina reciterà la poesia in piedi sulla sedia, ma una certezza c'è sempre: riceverai un regalo di merda.
Quindi giocano con noi quest'anno (parte la musica di Ok, il prezzo è giusto *PAPPAPARAPARARAPPAPPARA*):
- Anna, con il pigiama di flanella di Yamamay con scritto "We are best friends" dalla cognata che la odia
- la coperta con le maniche di Snoopy (da parte della suocera)
- il vaso-urna funeraria
- gli scalda caviglie, oggetti di cui ignoravo l'esistenza
- la felpa da uomo taglia S color petrolio regalo del fidanzato
- l'ombrello con le orecchie (vorrei proprio vedere una foto)
- il profumo DIADORA
- la suocera che regala portafoglio Geox alla nuora perché il suo di Gucci è ritenuto troppo vistoso
- il portamonete EL CHARRO (direttamente dagli anni '90)
- il foulard finto Burberry in puro poliestere vergine
- bracciali agghiaccianti
- la classicissima e disgraziatamente mai estinta confezione di prodotti ACQUOLINA
- la spatola leccapentole (da parte della suocera)
- la povera Chiara con azione congiunta di fidanzato (felpa per andare a correre e lei non corre + biglietti del concerto di Vasco a cui vuole andare lui) e genitori (blazer azzurro in pannolenci)
- collana terrificante e profumo dei cinesi (da parte della suocera)
- amuleto contro i mali d'amore (vedi foto)
Innanzitutto che le suocere sono solite fare regali veramente tremendi.
Poi ammetto di non sapere esattamente a chi dare il premio quest'anno. Anche se la collana terrificante + profumo dei cinesi sono un gradino sopra agli altri (vedi foto). E anche il ciondolo con le istruzioni.
Però, capite, ci sono anche degli SCALDA CAVIGLIE. E biglietti per vedere Vasco.
Quindi, se vi va, televotate il peggior regalo.
O aggiungetene altri, fate voi.
Perché al peggio non c'è mai fine.