Il poker è entrato di prepotenza a far parte della cultura Italiana ed internazionale e considerato il numero crescente di giocatori, si sono moltiplicati i consigli, le strategie e le tecniche per aumentare le possibilità di vincere ai tavoli verdi.
In questo caso però non vogliamo parlare delle tecniche che si basano su calcoli matematici o su un vero e proprio studio del gioco, che resta comunque indispensabile, ma di un altro tipo di approccio al gioco che spesso viene fortemente sottovalutato. Il poker viene, e deve essere, considerato una vera e propria disciplina sportiva ed è per questo che i giocatori di poker professionisti vengono seguiti attentamente da preparatori atletici e nutrizionisti.
I giocatori professionisti infatti devono rimanere molto tempo seduti ai tavoli, mantenere alta la concentrazione per lunghi periodi ed essere fisicamente preparati per sopportare comunque ore ed ore di stress continuo. Per molti esperti è proprio per questo che gli sportivi professionisti riescono bene anche ai tavoli di poker; pensiamo a Boris Becker o a Gigi Buffon entrambi del Team di Pokerstars.it, ma anche a Nadal, Phelps e lo stesso Maradona. Sembra dunque che la preparazione atletica, la corretta alimentazione, l’abolizione di alcol e fumo siano indispensabili per una buona riuscita al gioco.
Secondo una recente ricerca Americana, andare in bicicletta sarebbe la soluzione ottimale per chi volesse iniziare a giocare a poker visto che è risultato lo sport più adatto a stimolare la memoria, la concentrazione e migliorare le prestazioni fisiche generali. Chi pratica questo sport, anche a livello amatoriale, sviluppa infatti un’ottima resistenza fisica che agevola durante i tornei ma anche una incredibile capacità di mantenere la concentrazione per moltissime ore. La rigida dieta seguita dai ciclisti, inoltre, è in grado di apportare le calorie necessarie anche a chi gioca a poker senza provocare squilibri di alcun genere e viene unanimemente consigliata.
Secondo la ricerca Americana inoltre questo sport, praticato all’aria aperta favorisce il ricambio d’ossigeno, la distrazione e dunque quello che in gergo pokeristico viene definito il mindset del giocatore. Gli studiosi hanno testato una serie di giocatori che dopo un periodo di circa 1 mese passato regolarmente andando in bici un’ora al giorno, hanno migliorato le loro prestazioni ai tavoli oltre il 40% e questo in entrambi i sessi e nelle fasce d’età considerate ossia tra i 20 ed i 65 anni. La notizia non è nuova di zecca ma potrebbe aiutare molti giocatori alle prime armi a migliorare il proprio gioco e perché no anche ad iniziare ad amare uno sport eccezionalmente salutare.