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Andare per ...favole africane ! / " Il teschio tessitore"

Creato il 25 aprile 2011 da Marianna06

Un cacciatore nubiano  ,che si trovò un bel mattino  in montagna  per la sua solita battuta quotidiana, improvvisamente vide tra gli arbusti e i cespugli qualcosa di assai strano:un teschio che tesseva e parlava, parlava e tesseva.

Il cacciatore, incuriosito più che mai, chiese al teschio:

- Dimmi un po', che cosa ti ha portato qui?

-La mia bocca mi ha portato qui - e continuò a tessere e a parlare.

Il cacciatore si affrettò a portare la straordinaria notizia al re.Il re gli disse:

- Ciò che mi racconti è impossibile.

Visto che il cacciatore insisteva, il re finalmente diede ordine a due uomini armati di andare sul posto per verificare la storia del cacciatore. E disse loro che se si trattava di una bugia, dovevano mettere a morte il cacciatore.

I tre si avviarono verso la montagna e raggiunsero il luogo dov'era il teschio.Il teschio non si muoveva, né parlava.

Il cacciatore lo interrogò più volte.Invano.

Allora gli uomini del re non aspettarono più oltre ed eseguirono gli ordini ricevuti. Zac !

La testa del cacciatore ruzzolò per terra e il teschio si mise a parlare.

- E' la mia bocca che mi portò qui ed è la sua bocca che ha portato qui pure lui - disse il teschio.

Perciò noi diciamo che la bocca porta all'uomo la vita o la morte.

Non è prudente raccontare tutto ciò che si vede o si sente.

 

   Tratto da"La sposa del re" -Favole africane- EMI(BO)

A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

Africa
 


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