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Andersen 2011 a Le Letture di biblioragazzi

Creato il 09 maggio 2011 da Biblioragazzi

Andersen 2011 a Le Letture di biblioragazzi

Post a blog unificati per festeggiare un grande successo che ci riempie di orgoglio: le letture di Biblioragazzi ha vinto l’Andersen 2011. Ecco cosa ne scrive  Caterina a nome di tutti noi:

Oggi è arrivata in redazione la notizia che questo nostro blog(le Letture di Biblioragazzi n.d.r) ha ottenuto uno dei riconoscimenti che il Premio Andersen assegna annualmente per la promozione della lettura e della cultura tra i bambini e i ragazzi, insieme alla motivazione ufficiale:
Per l’idea e la progettazione di un blog dedicato ad adulti e ragazzi.
Per saper consigliare, in modo attento e competente i più importanti libri pubblicati.
Per aver saputo coinvolgere in poco tempo il mondo dei giovani lettori e quello legato alla letteratura per l’infanzia,
sapendo mantenere il contatto diretto con i “luoghi” della lettura
Ci fa piacere condividerla con chi ci legge, insieme a una considerazione che mi è venuta in mente chiacchierando con Gian Maria. Mi piace pensare che quest’anno il Premio Andersen compie trent’anni e che assegna uno dei riconoscimento a dei trentenni che si occupano di letteratura per ragazzi per passione prima che per professione. Mi fa pensare a trent’anni di letteratura per ragazzi in Italia. Mi fa pensare che noi siamo cresciuti leggendo della buona letteratura; che siamo cresciuti  con buoni libri perché tanti, in anni passati, hanno scommesso sull’editoria per ragazzi e poi sulla promozione della lettura in biblioteca e a scuola. Siamo cresciuti coi mostri selvaggi e coi piccoli giallo e blu, coi castelli di carte di Rodari e Luzzati e i Cipì,con Richard Scarry e cercando Wally, libri smangiucchiati da fratelli e cugini più grandi. Siamo cresciuti ridendo con Roald Dahl appena tradotto che la bibliotecaria metteva sul bancone delle novità, con nonne che ci regalavano gli Junior della Mondadori, ma anche I ragazzi della via Pal e L’isola del tesoro ;-) . Siamo cresciuti tra giardini di mezzanotte, uccelli notturni, stanze numero 13, case dal grande giardino. Abbiamo riso da morire con Prisca Puntoni, parteggiato spudoratamente per Lizzie Bingman e desiderato avere lo spirito d’osservazione di Harriet Welsch. Siamo morti di paura con i vampiri in bianco e nero sbirciati di nascosto prima che Bella diventasse una celebrità. Abbiamo cercato la fine giusta per la nostre storie nei Libri Game, magari barando un po’, sempre desideriosi di un libro quasi senza fine. Abbiamo frugato tra i libri dei nostri fratelli più grandi e abbiamo scovato La storia infinita e La storia fantastica. Abbiamo avuto tra le mani libri di collane come Frontiere e Ex Libris, che ci parlavano di tutto, compreso ciò di cui non sapevamo nulla. Siamo stati parecchio liberi nel frugare tra gli scaffali di casa, quelli delle biblioteche, i banchi delle fumetterie: abbiamo letto cose che non capivamo e che magari abbiamo ripreso più tardi, cose inaspettate, cose così.Mi piace pensare che il nostro raccontare attraverso i post di un blog dei libri che abbiamo letto, dire la nostra, cercare di consigliare, di riflettere, di proporre, di fare critica sia il prodotto delle nostre letture di ragazzi, di quello che editori ed editor illuminati, bibliotecari e promotori di lettura hanno saputo (e potuto, mi viene da aggiungere dati i tempi odierni) costruire in quegli anni. Una fortuna certo l’abbiamo avuta: molti libri che hanno fatto la storia della letteratura per ragazzi, che vengono letti ancora oggi, che sono fuori catalogo o che felicemente tornano ripubblicati, noi li abbiamo incontrati da giovani lettori. E penso che questo conti qualcosa.

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