AnderSennoSogno
Luigi Ontani
a cura di Luca Lo Pinto
22 Novembre 2012 - 24 Febbraio 2013
INAUGURAZIONE
21 Novembre ore 18.30
A distanza di quasi dieci anni dall'ultima personale in un'istituzione a
Roma, il Museo Hendrik Christian Andersen è lieto di presentare dal 22
novembre 2012 la mostra “AnderSennoSogno” di Luigi Ontani, uno dei più
influenti e importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il
Museo Andersen, museo satellite della Soprintendenza alla Galleria
Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea, è una casa museo situata nel
centro della città di Roma dove sono conservate le opere dello scultore e
pittore Hendrik Christian Andersen. La collezione è quasi interamente
dedicata al progetto utopico di un Centro Mondiale per la Comunicazione,
sede internazionale per un perenne laboratorio di idee in tutti i campi
del sapere. Partendo dal fascino e interesse dell'artista per le
opere conservate nel museo e per la figura di Hendrik Andersen, la
mostra - curata da Luca Lo Pinto - è concepita come un viaggio alla
riscoperta di opere meno note dell'artista senza un intento
retrospettivo, ma come un'avventura all'interno dell'immaginario di
Ontani in un percorso scandito in ritmi, tempi e spazi diversi. Al piano
terra, nello studio gipsoteca, saranno esposte per la prima volta al
completo tutte le maschere musicali prodotte a Bali nel corso degli
ultimi quindici anni in un allestimento speciale. Le maschere, infatti,
saranno disposte sulle monumentali statue di Andersen, che si animeranno
fungendo da particolari piedistalli. Per l'occasione l'artista ha
coinvolto in una collaborazione eccezionale Charlemagne Palestine, uno
dei maggiori esponenti della musica d'avanguardia nonché uno dei
più originali performers e artisti della scena americana degli anni 60 e
70. Palestine concepirà una colonna sonora ad hoc per l'installazione
dove farà "suonare" ciascuna maschera attraverso la rielaborazione delle
registrazioni delle singole maschere performate da Ontani. Nell'altra
sala, “la galleria” presente al piano terra sarà invece esposta un'unica
opera. Un grande costume di seta, decorato a partire dalle fantasie
dell'artista, dialogherà scenograficamente con l'architettura della
sala. Al piano superiore si articolerà, tra le diverse stanze, un vero e
proprio excursus tra le prime opere mai prodotte da Ontani risalenti
alla metà degli anni sessanta e inizio settanta. Veri e propri
esperimenti, alcuni dei quali inediti, che offriranno la possibilità di
scoprire un lato nascosto di uno degli artisti più riconosciuti del
nostro tempo e punto di riferimento per molte generazioni di artisti che
l’hanno succeduto. Il viaggio di Luigi Ontani è cominciato in un tempo
lontano e continua ancora oggi. Un viaggio alla ricerca di un'immagine,
di un'identità talmente ricercata quanto facilmente abbandonata
per approdare ad un mondo di nuovo fatto di parentesi e non di punti.
Talmente ghiotto di sé da mangiare perfino la sua ombra. Il suo corpo
appare e scompare in mille storie e in tanti personaggi abitando
in mondi dove il limite tra la realtà e la fantasia sembra scomparire.
Il desiderio di evadere dal mondo in cui è nato lo spinge a crearne
tanti, diversi, ideali, così desiderati da diventare reali. Per mettere i
punti sulle O, ho deciso di aprire i bauli dell'infanzia per mostrare i
giochi del giovane
Luigi. Giochi che visti con gli occhi da adulti diventano seri. Storie che si fanno Storia.
Informazioni tecniche
Titolo AnderSennoSogno. Luigi Ontani
Date di apertura al pubblico 22 novembre 2012 – 24 febbraio 2013
Sede Museo Hendrick Christian Andersen
della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
Via Pasquale Stanislao Mancini 20, 00196 Roma
Orari Da martedì a domenica
h. 9.30 – h. 18.30
Visite ad orario (durata 45 minuti):
mattina h. 10, 11, 12, 13;
pomeriggio h. 15, 16, 17, 18;
(ingresso fino alle 18)
Prenotazione consigliata al
n. 06 3219089
Chiusura settimanale: lunedì
Chiusure annuali:1 gennaio, 1 maggio,
25 dicembre
Ingresso gratuito
Informazioni Tel. 06 32 19 089
Fax. 06 32 19 089
www.museoandersen.beniculturali.it
Ufficio stampa
Casadorofungher
Elena Casadoro
m 334 8602488
[email protected]
www.casadorofungher.com
Contatti Ufficio Stampa Gnam
[email protected]
www.gnam.beniculturali.it
Tel. 06 32298328
Magazine Arte
AnderSennoSogno
Luigi Ontani
a cura di Luca Lo Pinto
22 Novembre 2012 - 24 Febbraio 2013
INAUGURAZIONE
21 Novembre ore 18.30
A distanza di quasi dieci anni dall'ultima personale in un'istituzione a
Roma, il Museo Hendrik Christian Andersen è lieto di presentare dal 22
novembre 2012 la mostra “AnderSennoSogno” di Luigi Ontani, uno dei più
influenti e importanti artisti della scena italiana e internazionale. Il
Museo Andersen, museo satellite della Soprintendenza alla Galleria
Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea, è una casa museo situata nel
centro della città di Roma dove sono conservate le opere dello scultore e
pittore Hendrik Christian Andersen. La collezione è quasi interamente
dedicata al progetto utopico di un Centro Mondiale per la Comunicazione,
sede internazionale per un perenne laboratorio di idee in tutti i campi
del sapere. Partendo dal fascino e interesse dell'artista per le
opere conservate nel museo e per la figura di Hendrik Andersen, la
mostra - curata da Luca Lo Pinto - è concepita come un viaggio alla
riscoperta di opere meno note dell'artista senza un intento
retrospettivo, ma come un'avventura all'interno dell'immaginario di
Ontani in un percorso scandito in ritmi, tempi e spazi diversi. Al piano
terra, nello studio gipsoteca, saranno esposte per la prima volta al
completo tutte le maschere musicali prodotte a Bali nel corso degli
ultimi quindici anni in un allestimento speciale. Le maschere, infatti,
saranno disposte sulle monumentali statue di Andersen, che si animeranno
fungendo da particolari piedistalli. Per l'occasione l'artista ha
coinvolto in una collaborazione eccezionale Charlemagne Palestine, uno
dei maggiori esponenti della musica d'avanguardia nonché uno dei
più originali performers e artisti della scena americana degli anni 60 e
70. Palestine concepirà una colonna sonora ad hoc per l'installazione
dove farà "suonare" ciascuna maschera attraverso la rielaborazione delle
registrazioni delle singole maschere performate da Ontani. Nell'altra
sala, “la galleria” presente al piano terra sarà invece esposta un'unica
opera. Un grande costume di seta, decorato a partire dalle fantasie
dell'artista, dialogherà scenograficamente con l'architettura della
sala. Al piano superiore si articolerà, tra le diverse stanze, un vero e
proprio excursus tra le prime opere mai prodotte da Ontani risalenti
alla metà degli anni sessanta e inizio settanta. Veri e propri
esperimenti, alcuni dei quali inediti, che offriranno la possibilità di
scoprire un lato nascosto di uno degli artisti più riconosciuti del
nostro tempo e punto di riferimento per molte generazioni di artisti che
l’hanno succeduto. Il viaggio di Luigi Ontani è cominciato in un tempo
lontano e continua ancora oggi. Un viaggio alla ricerca di un'immagine,
di un'identità talmente ricercata quanto facilmente abbandonata
per approdare ad un mondo di nuovo fatto di parentesi e non di punti.
Talmente ghiotto di sé da mangiare perfino la sua ombra. Il suo corpo
appare e scompare in mille storie e in tanti personaggi abitando
in mondi dove il limite tra la realtà e la fantasia sembra scomparire.
Il desiderio di evadere dal mondo in cui è nato lo spinge a crearne
tanti, diversi, ideali, così desiderati da diventare reali. Per mettere i
punti sulle O, ho deciso di aprire i bauli dell'infanzia per mostrare i
giochi del giovane
Luigi. Giochi che visti con gli occhi da adulti diventano seri. Storie che si fanno Storia.
Informazioni tecniche
Titolo AnderSennoSogno. Luigi Ontani
Date di apertura al pubblico 22 novembre 2012 – 24 febbraio 2013
Sede Museo Hendrick Christian Andersen
della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
Via Pasquale Stanislao Mancini 20, 00196 Roma
Orari Da martedì a domenica
h. 9.30 – h. 18.30
Visite ad orario (durata 45 minuti):
mattina h. 10, 11, 12, 13;
pomeriggio h. 15, 16, 17, 18;
(ingresso fino alle 18)
Prenotazione consigliata al
n. 06 3219089
Chiusura settimanale: lunedì
Chiusure annuali:1 gennaio, 1 maggio,
25 dicembre
Ingresso gratuito
Informazioni Tel. 06 32 19 089
Fax. 06 32 19 089
www.museoandersen.beniculturali.it
Ufficio stampa
Casadorofungher
Elena Casadoro
m 334 8602488
[email protected]
www.casadorofungher.com
Contatti Ufficio Stampa Gnam
[email protected]
www.gnam.beniculturali.it
Tel. 06 32298328
Possono interessarti anche questi articoli :
-
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sabaudia Film Fest: il festival dedicato alla commedia italiana
Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Da Rory
CULTURA, MUSICA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ




