Magazine Diario personale
Quando lavoro, vado a mangiare in un ristorante self service, il menù è quasi uguale tutti i giorni ma si può scegliere, io ho un po' meno scelta perché burro, latte e formaggio sono infilati ovunque. In più sono anche un po' una rompiballe, quindi va a finire che mangio più o meno sempre le stesse cose. Non pago [non mi è chiaro se il costo del pasto viene scalato direttamente dalla busta paga, in questo caso vabbè, pago comunque molto poco] e questo mi trattiene dal fare un giorno al wok, uno al Mcdonald's, uno al sushi e uno da Panino giusto. Forse anche perché per andare ogni giorno fuori a pranzo mi servirebbe un altro stipendio, ok.
Dicevo che mi sono portata via il pranzo, e ho usato una vecchia scatolina di plastica col coperchio ermetico, che usava mio papà per portarsi il pranzo a lavoro. È stato un pranzo un po' triste, perché la sera prima non ho potuto fare la spesa e comprarmi qualcosa di particolare e sono finita a lessare carote e piselli e due uova. Anche la scatolina era triste.
Poi, giusto qualche giorno dopo, in un negozio ho visto una Monbento, ed è stato amore a prima vista.
Se avessi avuto questo contenitore, il mio pranzo sarebbe stato molto più bello: avrei potuto dividere carote e piselli, cuocere le uova e farle diventare quadrate per inserirle nel contenitore, aggiungere un paio di biscotti e frutta già tagliata e sbucciata. Ci sono anche delle posate superpiatte che stanno tra i due ripiani e una bustina di sicurezza dove inserire il tutto, anche se le chiusure sono già ermetiche.
Sul web è tutta una comunità: cerchi "monbento" su google e ti escono mille pranzi di pollo, polpette, riso e verdure tutte tagliate e incastrate perfettamente tra loro, dolci preparati su misura direttamente nelle formine apposite, salse da mettere nei miniportasalse a forma di maialino o panda. Essendo di origine giapponese ti ritrovi anche un casino di sushi, le bacchette al posto delle posate e le fette di pane a faccina di Hello Kitty, ma è tutto così colorato, piccolo e portatile che credo di essere pronta a mettermi a prepararla ogni sera.
Sapere che domani mi aspetta il solito piatto di prosciutto crudo/cotto e insalatina e sapere che non avrò il pane a forma di orsetto è troppo troppo triste.
Boh, io me la compro lo stesso, vuoi che non facciano prima o poi un altro sciopero che mi costringe a portarmi il pranzo da casa?
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Pubblicare Tutorial in Italiano Guadagnando? Ora si può, su Guidecentral!
Ad aprile vi avevo lasciato con la grande notizia che Guidecentral era finalmente disponibile in varie lingue fra cui l'italiano. Leggere il seguito
Da Lindarose92
FAI DA TE, TALENTI -
Famiglia atipica is better than no famiglia
C’era bisogno di un’altra opinione, un altro sproloquio, un altro post sulle famiglie atipiche? Sicuramente no. Avevate bisogno che io mettessi nero su bianco... Leggere il seguito
Da Gynepraio
OPINIONI, TALENTI -
Cookie… ossia rottura di scatole (non di biscotti)
Gentilmente, Dora mi scrive che devo evidenziare in modo visibile l’avvertimento per cui questo blog potrebbe contenere dei cookie, cosa che ho già postato a... Leggere il seguito
Da Loredana V.
OPINIONI, TALENTI -
Il regime alimentare dei filosofi dell’antichità
E certamente non furono degli sciocchi coloro che istituirono i Misteri: e in verità già dai tempi antichi ci hanno velatamente rivelato che colui il quale... Leggere il seguito
Da Bloody Ivy
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Avvelenamento?
La cosa più importante ed in assoluto da fare è ATTENZIONE! Non esiste cane che non cammini con il naso a terra, sempre pronto ad annusare e ad arraffare... Leggere il seguito
Da Catia D'Antoni
DIARIO PERSONALE, VIAGGI -
Sotto il cielo di un’estate di Tirana
A queste latitudini l’estate è iniziata a maggio e si è interrotta bruscamente con gli acquazzoni di giugno, con buona pace delle All Star blue navy, ormai... Leggere il seguito
Da Annagiulia
CULTURA, DIARIO PERSONALE