Ne abbiamo già parlato qui e qui: arriva il pride di Treviglio.
Riprendiamo oggi tramite Como Gaylesbica, un articolo interessante del Manifesto del 28 giugno su questa manifestazione.
Riportiamo qui sotto alcuni stralci che rappresentano benissimo i motivi per cui sosteniamo e parteciperemo al Treviglio Pride.
Il mondo glbt, negli ultimi anni, ha «abituato» gli italiani al loro giorno dell’orgoglio, il gay pride, che annualmente riempie con i colori della bandiera rainbow diverse città d’Italia. E qui sta il punto: città. Che, nonostante tutto, facilitano la discesa in piazza. Garantendo, per definizione, l’anonimato.
Diverso è il caso di un paese, della profonda provincia. Lì tutti si conoscono, si salutano, sono imparentati. E il giorno dopo, la persona che ti guardava stupita te la ritrovi a fare la spesa. Magari è tua zia, o il tuo vicino di casa. Ecco allora dove sta il valore aggiunto del gay pride della bergamasca.
Eppure gli organizzatori del pride del tre luglio lo hanno scelto lo stesso, o forse apposta, per «guardarsi in faccia». «Guardiamoci in faccia» è lo slogan della manifestazione, ben visibile sui manifesti che la pubblicizzano.
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Tutte le info sulla manifestazione del 3 luglio a Treviglio.
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