Andiamo al cinema - le uscite della settimana

"Suburra", di Stefano Sollima

Solita "abbuffata" di uscite settimanali (ben dieci stavolta, troppe) ma pochi i film degni di nota. Su tutti, ovviamente, Suburra di Stefano Sollima: il film italiano più distribuito della stagione, nonchè il più ambizioso e atteso, che ha anticipato (insieme al libro di De Cataldo e Bonini) gli scandali di Mafia Capitale. Merita attenzione anche il fantascientifico The Lobster, premiato a Cannes, irriverente e grottesco. Le altre uscite, invece, le segnaliamo solo per completezza d'informazione.
SUBURRA
(di Stefano Sollima, Italia 2015)
E' il più ambizioso film italiano girato in tempi recenti: un tentativo di far rivivere un genere da noi mai troppo battuto (azione/noir/polar, chiamatelo come più vi piace) e, nel contempo, di indagare a fondo sui mali del nostro paese, prendendo la Città Eterna ad immagine e somiglianza di una società corrotta e votata all'autodistruzione. L'immagine di Pierfrancesco Favino che orina sulla Capitale è già un simbolo. Il rischio, notevole, è quello di assistere a un film purtroppo già ampiamente superato dagli eventi degli ultimi mesi.
livello di aspettativa: ★★★★★
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THE LOBSTER
(di Yorgos Lanthimos, Grecia 2015)
In un presente "alternativo" e immaginario è vietato essere single oltre una certa età. Chi lo è ancora viene deportato in una specie di albergo-prigione dove si hanno 45 giorni di tempo per trovare l'anima gemella, pena la trasformazione in un animale. Il regista greco Lanthimos sfrutta la fantascienza distopica per dirigere una specie di "trattato" grottesco e  fortemente evocativo sulla violenza psicologica e il controllo delle menti. Premio della Giuria all'ultimo Festival di Cannes.
livello di aspettativa: ★★★★☆
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MAZE RUNNER - LA FUGA
(di Wes Ball, Usa 2015)
Ancora fantascienza, ma certo meno "profonda". E ancora un immaginario futuro distopico per questo instant-sequel del fortunatissimo primo capitolo di una serie fantascientifica per adolescenti, con tanta azione, suspance e un cast di attori giovanissimi e poco conosciuti con tanta voglia di sfondare. Più un videogioco che un film, con la speranza di ripetere il successo (e gli incassi) del predecessore pur non potendo più contare sull'effetto-sorpresa...
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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WOMAN IN GOLD
(di Simon Curtis, Gb 2015)
La storia di Maria Altman (una sontuosa Helen Mirren), profuga ebrea in seguito alla guerra e decisa, decenni dopo, a riportare a casa un prezioso quadro sottrattole dai nazisti. Le darà una mano un giovane avvocato un po' pasticcione ma dalla grande forza d'animo. Un film che sa di già visto fin da queste poche righe, ma che si avvale di un cast di assoluto rispetto (oltre alla Mirren ci sono anche Ryan Reynolds, Daniel Bruhl e Katie Holmes), con il difficile compito di sorprendere lo spettatore su un tema abusatissimo.
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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LO STAGISTA INASPETTATO
(di Nancy Myers, Usa 2015)
Una società di moda arruola uno stagista settantenne stanco della pensione e desideroso di nuovi stimoli... ovviamente, dopo la diffidenza iniziale, conquisterà la stima della bella proprietaria. Che Bob De Niro ormai faccia film solo per "svacco" è risaputo, quello che ci dispiace è vedere la brava Nancy Myers alle prese, stavolta, con un soggetto davvero esile e e un prodotto di puro consumo. Gli uomini, almeno, potranno rifarsi con le grazie di Anne Hathaway.
livello di aspettativa: ★★☆☆☆
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ESCONO ANCHE:
FUCK YOU PROF! (di Gora Dagtekin, Germania 2015)
IL BAMBINO CHE SCOPRI' IL MONDO (di Ale Abreu, Brasile 2015)
LA NOSTRA QUARANTENA (di Peter Marcias, Italia 2015)
LEONE NEL BASILICO (di Leone Pompucci, Italia 2015)
ROSSO MILLE MIGLIA (di Claudio Uberti, Italia 2015)