Andiamo al cinema - le uscite della settimana

Il suo nome è Bond, James Bond. E suo è anche il weekend, perchè verosimilmente non ce ne sarà per nessuno. Non è difficile immaginare che Spectre farà il pienone al botteghino, rinvigorendo il mito dell'agente segreto più famoso di tutti i tempi (che, va detto, da quando le sue avventure sono dirette da Sam Mendes ha saputo riconquistarsi anche una certa dignità cinefila).
Ma per gli appassionati che leggono queste pagine mi permetto di segnalare anche il curioso Rock The Kasbah (con un Bill Murray, pare, in grandissima forma) e l'elegante 45 anni di Andrew Haigh, premiato a Berlino. Mentre Freeheld di Peter Sollett è una scommessa ardua ma intrigante... a voi la scelta, come sempre.
SPECTRE
(di Sam Mendes, Usa 2015)
I film di 007 sono una fede... nel senso che sono talmente di genere che o li si ama incondizionatamente oppure si lasciano perdere. Io appartengo alla seconda categoria, ma è innegabile che la solida regia di Sam Mendes la confezione extralusso, oltre che la presenza di un cast davvero a cinque stelle (Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph Fiennes) ne fanno un prodotto di altissima qualità. L'unica perplessità è la durata: 148 minuti sono tanti per reggere azione e ritmo per tutto questo tempo. Una bella sfida. Vedremo.
livello di aspettativa: ★★★★☆
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FREEHELD
(di Peter Sollett, Usa 2015)
La sensazione è che ci sia troppa carne al fuoco: un amore omosessuale (tra due donne), una pericolosa indagine da risolvere, l'immancabile malattia che mina l'unità della coppia. Film coraggioso e con un trio di attori/attrici davvero eccellenti (Julianne Moore, Ellen Page, Michael Shannon), che ha "stregato" il pubblico dell'ultima Festa di Roma.
livello di aspettativa: ★★★☆☆
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ALASKA
(di Claudio Cupellini, Italia 2015)
Una storia d'amore, passione e un bel po' d'incoscienza tra un futuro maitre e una modella poco convinta del suo lavoro. Due giovani che non hanno altro che loro stessi, la loro vita, tra focosi slanci e tanta, tanta povertà. Cupellini dirige un film impulsivo, caotico, sanguigno, profondamente scostante come i suoi due protagonisti (Elio Germano e Astrid Berges-Frisbey). Rischiosissimo, ma potrebbe scapparci la sorpresa...
livello di aspettativa: ★★★☆☆
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45 ANNI
(di Andrew Haigh, Gb 2015)
Una coppia (Charlotte Rampling, Tom Courtenay) sta per festeggiare i primi 45 anni di matrimonio, ma a una settimana dall'evento arriva la notizia del ritrovamento del corpo, sepolto tra i ghiacci, di una vecchia fiamma del marito. Ovvio che i fantasmi del passato faranno vacillare anche una coppia così longeva e apparentemente felice. Niente di nuovo sotto il sole, ma trattandosi di un film inglese è lecito aspettarsi grande cura nei dettagli e ottime interpretazioni (non a caso entrambi gli attori hanno vinto l'Orso d'oro a Berlino).
livello di aspettativa: ★★★☆☆
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ROCK THE KASBAH
(di Barry Levinson, Usa 2014)
Richie Lanz, discografico fallito, organizza una tournee in Afghanistan (!) ufficialmente per rilanciare la carriera di una giovane stellina sotto contratto... in realtà cercherà di svignarsela lasciando il fisco con il cerino in mano. Fallita l'impresa, solo, senza soldi e senza documenti, s'imbatterà in una bella cantante locale che lo rinvigorirà nel corpo e nello spirito. Commedia (si presume) frizzante e movimentata, diretta da un regista "stagionato" con cui si va sul sicuro. Con Bill Murray, Bruce Willis, Kate Hudson, Zooey Deshanel, Leem Lubany.
livello di aspettativa: ★★★★☆
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ESCONO ANCHE:
CORPI (di Malgorza Szumovska, Polonia 2015)
MALALA (di D. Guggenheim, Usa 2015)
SNOOPY AND FRIENDS (di Steve Martino, Usa 2015)