Tacciono i rapitori di Andrea Calevo, imprenditore 31enne di Lerici, prelevato nella sua villa domenica scorsa. All’appello della famiglia, per conoscere le condizioni di salute di Andrea, diramato ieri, non è infatti sin’ora seguito nessun abboccamento.
Intanto segue frenetico il lavoro degli investigatori e questa mattina si è tenuto un nuovo vertice nei locali della procura di Genova tra il procuratore capo Michele Di Lecce, coordinatore della Dda, il sostituto Federico Panichi e il comandante del Ros di Genova, colonnello Paolo Storoni.
Secondo quanto si apprende, il giovane non sarebbe ferito, poichè l’auto dell’imprenditore, una Audi 3 che i rapitori hanno usato per allontanarsi dalla villa insieme al giovane, non presentava tracce di sangue, né di colluttazione. Intanto i beni dei Calevo sono sotto sequestro, disposto dal procuratore Di Lecce in base alla normativa sui rapimenti di persona.