Andrea Calevo foto Quotidiano Net
Un primo «contatto» con i rapitori di Andrea Calevo, ma senza richiesta di riscatto.
E’ quanto si apprende dalla Direzione distrettuale antimafia a Genova e gli stessi inquirenti definiscono il contatto «evanescente» , però potrebbe costituire un punto di partenza per avviare trattative con il commando che ha compiuto il rapimento nella villa di Lerici.
Il timore degli inquirenti è che l’imprenditore non si trovi più con i rapitori ma sia già nelle mani di altri ed è per questo che l’area di ricerca si è estesa in tutta Italia ed in alcuni Paesi europei. Se la richiesta non dovesse arrivare nelle prossime ore, la pista del sequestro a scopo di estorsione potrebbe perdere consistenza a favore di altre ipotesi. Intanto il parroco di Romito Magra, don Paolo Vegini, si è offerto in ostaggio al posto di Andrea Calevo. L’annuncio è stato fatto dal sacerdote davanti alla villa del rapito.