Italia Giallabianca, 2200 km in bicicletta raccogliendo altri pedalatori lungo le vie secondarie
E’ on line l’itinerario del percorso che attraverserà l’Italia da nord a sud
Milano. Italia giallabianca, prosegue la sua attività di proselitismo, dopo l’ultimo annuncio di “cercasi pedalatori allenati”. Andrea De Gruttola, ciclo viaggiatore e promotore del progetto Italia Giallabianca, ha avuto adesioni da più parti dello stivale. Andrea partirà in bicicletta i primi di agosto dal punto più a nord, Vetta d’Italia in Trentino Alto Adige, per arrivare al sud più estremo, Isola delle Correnti, Portopalo di Capo Passero in Sicilia. Percorrerà le vie secondarie, quelle che secondo le principali mappe si chiamano gialle e bianche. Durante il tragitto raccoglierà una “carovana” di altri ciclo viaggiatori che si uniranno ad Andrea in diverse parti d’Italia per chilometri o anche solo per un’ora, come pure soltanto per un incontro a sera per cenare tutti insieme.
L’originalità di questo viaggio è la sua connotazione social che permetterà a dei perfetti pedalatori sconosciuti di incontrarsi e condividere dei momenti con un solo obiettivo prestabilito: raggiungere la tappa della giornata.
“Non è un viaggio per sboroni o fanatici del mezzo: – afferma De Gruttola – è un viaggio per persone che hanno avuto modo di far entrare la bicicletta nella loro vita in modo discreto, senza troppo rumore, con onestà e giudizio, non tanto tesi verso l’ultimo ritrovato tecnologico ma verso lo spirito potenziale che questo straordinario mezzo porta con sé.”
E’ pubblico l’itinerario Italia giallabianca visibile all’indirizzo http://tracks4bikers.com/tours/2769. Le regioni che verranno toccate sono: Trentino, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia. Saranno 2.200 i chilometri da percorrere, in un tempo stimato di 25 giorni.
Per scelta e per scartare il banale, l’itinerario è tracciato lungo un’immaginaria linea ad oriente, lungo il crinale dell’appennino dopo avere attraversato le Alpi dalla Vetta d’Italia fino a Bassano del Grappa. Per poi rientrare sul Tirreno poco prima dello sbarco in terra sicula, da cui poi proseguire leggermente spostati nell’entroterra fino alla punta sud, di fronte all’isola delle Correnti a qualche chilometro da Portopalo.
Si è volutamente evitato di viaggiare per i soliti itinerari noti e stranoti (come il Chianti ad esempio) proprio per portare a conoscere un’Italia minore, lontano dalle rotte turistiche di massa e perciò anche più selvaggia e aspra, un’Italia che nel gesto sublime della pedalata riporti tutto il suo stupore al livello più essenziale possibile e lasci, in chi l’attraverserà, una dimensione che le renda giustizia oltre ogni aspettativa.
La pagina facebook Italia Giallabianca sarà il fil rouge per chi vorrà seguirlo o raggiungerlo nelle varie tappe. Attraverso un’applicazione si vedrà Andrea pedalare lungo lo stivale in tempo reale.
Italia giallabianca sta raccogliendo anche molti simpatizzanti oltre che pedalatori, Ethic Sport è uno di questi, sarà un compagno fedele per tutto il percorso perché curerà la parte alimentare di Andrea relativa agli integratori, che le bollenti temperature di Agosto renderanno necessari.
Andrea è raggiungibile via e mail [email protected] e sulla pagina facebook “Italia giallabianca”. Altre info su www.andreadegruttola.net
Andrea De Gruttola è un appassionato del viaggio in bici (badate bene, non della bicicletta, sottigliezza filosofica non da poco) da quando aveva la ragione. Varca in bici i confini dell’Italia a vent’anni insieme ad un amico conosciuto ai tempi del periodo studentesco partenopeo. E così sono seguiti vari viaggi in giro per l’Europa (Highlands scozzesi, Capo Nord, Milano-Parigi-Londra) fino all’inizio dei raid solitari nelle terre estreme (Islanda, Alaska, Deserti del Sud America). Oggi, alle soglie delle quaranta primavere, rientra in una dimensione più sociale con questa pedalata Italiana che vede, tra i tanti scopi, riportare in strada gli amici di un tempo e quelli più recenti.
Andrea vive a Milano ed è di origine avellinese. La passione per le forme d’arti “persistenti”, fotografia e scrittura in testa, hanno trovato nell’amalgama con la bicicletta un potente deterrente ai mali della vita. Sono seguiti, infatti, due romanzi, ”Il numero imperfetto” e “Senza Fine”, storia d’amore e cronaca nera, mentre un altro è in lavorazione.