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Andrea Garibaldi Trio e il jazz ti inchioda all’ascolto

Creato il 05 agosto 2015 da Dfalcicchio

Cover_Garibaldi

Il fraseggio è coinvolgente, intimo e universale nello stesso tempo. Comunicano con un insieme di stili e convinzioni che inchiodano il pubblico all’ascolto. Un bel trio quello jazz di Andrea Garibaldi, trentenne toscano amante delle buone letture. Lui al piano, Vladimiro Carboni trascinante batterista e Fabio Di Tanno che dà man forte con un dialogante contrabbasso.

Li avevamo già sentiti al Parco della musica a Roma, unici italiani in una rassegna con tanti bravi performer e non erano passati inosservati. Sono in tour per presentare il loro disco appena inciso Passaggio al bosco. Noi li abbiamo incontrati nella loro tappa romana all’Elegance Café, il bel locale di via Veneto che ogni sera offre jazz di livello ottimo, con numerose jam session, in un’atmosfera piacevole.

Andrea Garibaldi è simpatico, con la sua capigliatura “alla Bollani”, senza essere un chiacchierone. Dalle sue parole traspare la passione e la voglia di farcela, insieme ai suoi compagni di percorso. Sa che sono tempi difficili, ma crede nella sua musica, un po’ romantica, un po’ black e un po’ letteraria. Tra le tracce del nuovo lavoro ci sono piaciute in maniera particolare: Daily tears, A mani in tasca e Passaggio al bosco.

Il 13 agosto il tour continua e suoneranno al Sabina Music Summer. E l’avventura continua.

Mauro Pecchenino


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