Andrea Masi è un Airone

Il corteggiamento è finito e l’unione è stata sancita. Andrea Masi è un giocatore degli Aironi di Viadana: è arrivata infatti la firma dell’estremo aquilano, eletto miglior giocatore nell’ultimo Sei Nazioni. Un ritorno a casa, dalle parti dello stadio Zaffanella dove ha indossato la maglia del Viadana tra il 2003 e il 2006 prima di fare i bagagli e trasferirsi in Francia, tra Biarritz e Racing Metro.
“Avevo l’opportunità di rimanere in Francia con un’altra squadra di Top 14, ma ho deciso di tornare perché sono profondamente legato a Viadana e perché so di arrivare in una società seria e strutturata che punta verso l’alto con un progetto a lungo termine di cui voglio essere protagonista”: ha dichiarato il trequarti azzurro che ora è atteso dalla preparazione per il Mondiale con la Nazionale. Di ritorno dalla Nuova Zelanda Masi diventerà uno degli uomini sui quali potrà contare coach Rowland Phillips per il Pro12.
“Per raggiungere l’obiettivo sarà fondamentale l’esperienza che ho maturato in questi anni. In fondo vengo da una situazione simile, perché anche quando sono arrivato io il Racing era una modesta squadra di ProD2, seppur con progetti ambiziosi che poi abbiamo realizzato negli ultimi anni facendo passi da gigante e arrivando ad essere una squadra di alto livello sia nel Top 14 che in Europa. Anche gli Aironi hanno grossi margini di miglioramento e io, come tutti gli altri, darò il mio contributo affinché questo miglioramento si possa realizzare”.
“Sarò un compagno di squadra. Sono uno a cui piace lavorare e se loro vorranno unirsi a me durante le fasi di lavoro individuale, ben vengano”, ha proseguito.
“Sono stato a Viadana nei giorni scorsi per incontrarmi con il presidente Melegari e con Franco Tonni. C’è grande entusiasmo in tutto l’ambiente e questo è fondamentale. Ci sono idee e progetti e questo mi rende contentissimo della scelta fatta”.
Per gli Aironi ha parlato il Director of Rugby Franco Tonni: “Ho ritrovato Andrea l’altra sera e sembrava una sera di 8 anni fa quando dall'Aquila si mosse verso Viadana, con una differenza emersa immediatamente, ovvero il livello della sua professionalità e della sua visione del rugby, derivante dalla lunga esperienza a Biarritz ed al Racing di Parigi. Il presidente Melegari, oggi come allora, ha voluto fortemente Andrea, e ha consegnato a Rowland Phillips un uomo importante per le stagioni future”.