Che ci faccio qui?
Rimango crocefisso a questo mio irriconosciuto eroismo quotidiano, un pò per pura accidia e un pò per abitudinarietà. Poi, malato fino all'osso di scetticismo, credo di non esser fatto per quella forma di bontà, o cattiveria, che alcuni si ostinano a voler dispensare a tutti, solo perché strutturalmente incapaci di darne un pochetto a uno o a due o a quattro e basta. Riassumendo, dalle ceneri del blog "Capperi!"(febbraio 2003 nasce"Capperi!". della redazione fanno parte Gianni Pardo, Giulio Meotti, Luigi Castaldi e il sottoscritto con il nickname di Pierre Barilli); nel dicembre del 2009, sempre con il mio nickname, ho messo in rete "blog fidentino".Mi dicevano: durerai qualche settimana... dopo sei anni, eccomi ancora qui a scrivere di tutto, soprattutto di politica e di Fidenza. La politica fa parte del mio dna,Fidenza è luogo di chiacchiere e caffè, di incontri tra amici, di amori disperati, di sconfitte atroci, ma anche di vittorie non più soltanto sognate.Nel lettore cerco complicità e attenzione critica a quanto scorre davanti.Altro? Si, qualche sassolino me lo sono levato, qualche strafalcione non l'ho evitato.La mia "missione" (sic!) non è risolvere i problemi: già dato. Il mio esserci, adesso, è raccontare.
Insomma, di questi tempi dico la mia praticando il buon senso comune dal punto di vista di un liberale da sempre liberale, che guarda e commenta il ritorno degli ex comunisti in società con gli ex democristiani alla guida del comune di Fidenza... e mi sento come Collodi a scrivere di Pinocchio.Tutto qui. Per non sbagliare, ideologicamente mi affido, in chiusura, a Flaiano: "Ritornano i giorni puntuali / con il loro accento sull'i / Ritornano i mesi, i secoli uguali / Telefoniamoci, vuoi! Lunedì".
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