Magazine Diario personale

Andreotti e l’identità nazionale.

Creato il 06 maggio 2013 da Cristiana

Pensiero breve, prima di cena.

C’è una cosa sicura. Andreotti, come Berlusconi, ha incarnato in un corpo solo pezzi di Paese enorme e l’epoca in cui il Paese che incarnavano si sentiva di vivere. Ecco forse a sinistra abbiamo bisogno di persone che non siano leader per imposizione, ma che lo siano per identità, per “partecipazione”. Il problema è: quanto assomigliamo al Paese qui a sinistra? Rispondere a questa domanda è la chiave per vincere e governare a lungo come loro hanno fatto e noi no. Mai. (non esiste politica che duri così a lungo che non assomigli – e tanto – al Paese, su questo almeno ognuno di noi rifletta. Vale anche per il periodo fascista, per dire)


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