- Etichetta: Diazepam Records
- Anno: 2014
Pensieri e rumori di foggia ottocentesca, di incubi in bianco e nero.
Jam session di dark ambient e rumorismo, da parte di Andrew Quitter e Nick Hoffmann.
Quitter già lo conosciamo per l’ottimo “Forgotten Farms” (qui recensito), mentre Nick Hoffmann è un produttore molto prolifico, che suona anche in vari gruppi come Black Magic e Veyou, e al quale piace molto collaborare con altre entità come in questo caso.
Nella musicassetta della Diazepam si possono sentire quattro pezzi di improvvisazione che definire dark ambient sarebbe riduttivo, perchè qui il suono va libero, trovando nuovi anfratti e vecchie scogliere da abitare.
Questo album ha un gusto retrò, di diabolico vaudeville.
Nu Grotesque conferma la vocazione dei produttori della scena noise e dark ambient a collaborare, dato che questi generi sono realmente underground, e vi sono molte collaborazioni fatte con vera passione.
In questo caso nessuno dei due produttori toglie qualcosa alla sua musica, ma anzi l’incontro arricchisce entrambi, e rende inquieto l’ascoltatore, che viene spinto a chiedersi cosa ci sia dietro di lui.
Meglio non girarsi.
Cassetta c- 25.
Tracklist
1. Divine Stutter
2. Contempt
3. Spiral Stair
4. Something Bit Me
Voto : 8
A.Quitter \ N.Hoffmann : Nu Grotesque – Pensieri e rumori di foggia ottocentesca, di incubi in bianco e nero.
A.Quitter \ N.Hoffmann, Nu Grotesque, Diazepam Records, 2014, Elettro, Noise, Dark Ambient.
Nella musicassetta della Diazepam si possono sentire quattro pezzi di improvvisazione che definire dark ambient sarebbe riduttivo, perchè qui il suono va libero, trovando nuovi anfratti e vecchie scogliere da abitare.
Elettro
Noise
Dark Ambient