Come abbiamo visto nei giorni passati HTC si è affrettata ad annunciare i primi dispositivi che riceveranno l’aggiornamento ad Android 6.0 Marshmallow; poi è stata la volta di Motorola che ha dato informazioni sul rollout sui suoi terminali ed infine anche LG si è espressa al riguardo.
Motorola: elenco dei dispositivi che riceveranno Android Marshmallow
HTC: prima lista dei dispositivi che riceveranno Android M 6.0
Ora però abbiamo più notizie su questo tema poiché è recentemente trapelata un’immagine in rete raffigurante l’elenco completo dei dispositivi dei vari produttori Android sui quali sbarcherà l’aggiormamento 6.0 Marshmallow.
Questa lista è circolata nella blogosfera cinese per un po’ di tempo e comprende nomi tra i più rilevanti produttori di smartphone: Samsung, Sony, Xiaomi, HTC, Huawei, Asus ed altri ancora.
Ovviamente, quasi tutti i loro terminali di fascia alta saranno i primi ad essere equipaggiati con la nuova versione del sistema operativo del robottino verde, seguiti immediatamente da tutti gli altri.
La tabella come vedete è divisa in tre parti
La prima colonna porta il nome della società tecnologica in questione, alla seconda colonna corrispondono i device interessati dalla prima ondata di aggiornamenti e per finire la terza mostra quali smartphone saranno compresi nel rollout in un secondo lotto di aggiornamenti.
Da notare come il nuovo trio Xperia z5 non spicchi tra i nomi e, nonostante questo Sony ha già dichiarato che sarà puntuale con l’aggiornamento Marshmallow perciò non dovrebbero esserci motivi di preoccuparsi per i possessori di un qualsivoglia Xperia z5.
Per quel che riguarda il periodo esatto nel quale questi telefoni verranno aggiornati, non ci è dato sapere nulla ma se la storia insegna le prime richieste di aggiornamento via OTA giungeranno su smartphone Nexus e Google Play Edition, presumibilmente prima della fine dell’anno.
Buone notizie dunque per i padroni di smartphone presenti nella tabella, i quali se avevano qualche dubbio ora possono tirare un sospiro di sollievo e gioire dell’ultimatum.