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Android: dati personali disponibili anche dopo il reset

Creato il 26 maggio 2015 da Stafftechmania

Riportare alle condizioni di fabbrica il proprio smartphone per poi rivenderlo o regalarlo può rendere disponibili informazioni personali agli hacker.

android

E’ stata effettuata una ricerca su smartphone usati con sistema operativo Android presso l’Università di Cambridge. Ad essere deboli agli attacchi sarebbero i dispositivi con installato il sistema operativo dalla versione 2.3 alla 4.3, escluse quindi Lollipop e KitKat.

Almeno la metà degli smartphone su cui viaggia Android, quindi, sarebbero a rischio attacco.

Le informazioni che permangono sul dispositivo anche dopo il reset sono, ad esempio, immagini di Facebook, numeri di telefono, sms, email. Non sono, però, dati completi che non sono visibili normalmente ma che potrebbero essere ricomposti da alcuni software.

Il risultato più grave è che, nell’80% dei casi, i ricercatori sono riusciti ad ottenere l’accesso all’account di Google.

I consigli da Cambridge

I ricercatori, per ovviare a questi problemi, hanno rilasciato qualche consiglio: ad esempio, è utile potenziare la crittografia dei dati e proteggerla con una password ben costruita, formata almeno da 11 caratteri misti tra simboli, numeri e lettere.

Dopo aver effettuato il reset, è utile sovrascrivere la memoria tramite un’apposita app.

Infine, predisporre un sistema di sicurezza a due passaggi, che prevede una password ma anche un ulteriore metodo di accesso, come l’impronta digitale.

Qui la ricerca completa dell’Università di Cambridge

Via

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