Android Key lime pie: compatibilità estesa per diminuire la frammentazione

Il Wall Street Journal conferma la volontà di Google di estendere al massimo la compatibilità della nuova versione con i device Android. Avremo un sistema leggero, ottimizzato e alleggerito in modo da poter essere eseguito anche su smartphone di fascia bassa e non recentissimi. Non si fa riferimento diretto ai 512MB emersi precedentemente ma tutto sembra portare in questa direzione.

Google vuole cercare di uniformare al massimo la piattaforma Android offrendo su più dispositivi possibili la migliore e più recente esperienza Google. Chiaramente il problema principale saranno i produttori che dovranno aggiornare i propri smartphone andando in contrasto, in alcuni casi, con le politiche di rinnovamento della gamma che spesso si muovono su scuse di non update di modelli precedenti a causa di requisiti hardware insufficienti.

Google potrà avere anche le migliori intenzioni e la prossima versione Android speriamo possa essere davvero leggera e in grado di offrire la fluidità che oggi solo WP8 permette su smartphone con hardware economici, ma si dovrà comunque fare i conti con gli OEM e le personalizzazioni software che spesso sono la migliore scusante per non aggiornare i device.