Con l'arrivo di Android M sarà possibile utilizzare le microSD come memoria predefinita per l'installazione applicazioni.
Francesco Lisi, il 29 maggio 2015, 19:13
Nei quartieri alti della società di Mountain View tutto il team che lavora al sistema operativo Android sarà sicuramente ancora in fibrillazione dopo la presentazione, avvenuta ieri durante il Google I/O, dell'ultima versione del robottino, quella che sarà chiamata M. Sebbene non ci siano molte novità dal punto di vista grafico, in quanto ritroviamo ancora il Material Design introdotto con Lollipop, diverse sono le funzioni introdotte "sotto il cofano".
Sicuramente una delle più interessanti novità scovate nella developer preview di Android M sarebbe quella che permetterebbe di scegliere la memoria esterna del dispositivo come unità di scrittura predefinita. Questa funzionalità, sicuramente molto attesa da tanti utenti Android, prevederebbe la possibilità di formattare la nostra MicroSD e successivamente di adottarla come memoria predefinita su cui salvare tutti i propri file, installare le applicazioni e così via, permettendo dunque tutte le operazioni che solitamente noi compiamo sulla memoria interna del nostro smartphone.
Una seconda funzione introdotta in questa prima developer preview di Android M riguarda la possibilità di utilizzare una pen drive USB, collegata tramite un apposito adattatore, anche su una versione totalmente stock del sistema operativo di Google. Infatti, ciò avviene con versioni precedenti a quella di cui sopra solo se il produttore dello smartphone ha abilitato tale funzione o se si è in possesso dei permessi di root.
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