Un gande artista, Andy Warhol, anzi l'Artista icona della pop art, l'innovatore per eccellenza, colui che ha stravolto i rapporti fra arte, pubblicità, tecnologia, grafica e fotografia è arrivato in Italia non con una ma addirittura con due mostre contemporanee in due sedi prestigiose: una a Palazzo Blu a Pisa e l'altra a Palazzo Reale a Milano.
Le due mostre espongono alcuni dei capolavori più celebri e significativi dell'opera del Maestro Americano.
In particolare, la mostra a Palazzo Reale è basata sui lavori dell'artista raccolti da Peter Brant, amico personale di Warhol vicino a lui a New York negli anni 60/70, il periodo forse culturalmente e artisticamente più brillante. Brant iniziò la sua raccolta quando a venti anni acquistò la sua prima opera di Warhol, un disrgno della leggendaria ormai Campbell's Soup. Direi che la sua intuizione nel seguire e acquistare lavori dell'artista è stata molto ben ripagata: la sua collezione oggi è una delle più importanti di arte contemporanea al mondo.
"La mostra parte dai primi disegni del Warhol illustratore per finire con le spettacolari Ultime Cene e gli autoritratti passando attraverso le opere più iconiche come le Electric Chairs, il grande ritratto di Mao, i fiori e uno dei più famosi capolavori di Warhol, Blue Shot Marilyn, il ritratto della famosa attrice Americana con in mezzo agli occhi il segno restaurato di un dei colpi di pistola esploso da un’amica dell’artista nel 1964, che Brant avrebbe poi acquistato per 5000 dollari nel 1967 con i proventi di un piccolo investimento. Attraverso capolavori e opere altrettanto sorprendenti ma meno conosciute, come una serie di Polaroid mai viste prima in Europa, la mostra della Brant Foundation non racconta semplicemente il Warhol star del mondo dell’arte e del mercato ma anche il Warhol intimo, l’amico, l’uomo." (dal sito ufficiale della mostra)
La mostra a Palazzo Blu, invece "sono esposte le opere del protagonista della Pop Art che provengono dall’’Andy Warhol Museum di Pittsburgh e da numerose collezioni americane ed europee. La mostra si chiama “Una Storia Americana” ed è stata allestita al Palazzo Blu. I visitatori potranno ammirare le 230 opere dell’artista dal 12 ottobre fino al 2 febbraio.
L’esposizione sarà divisa per sezioni, ripercorrendo tutti i temi più significativi dell’artista.Tra le opere presenti c’è anche la serie della sedia elettrica e quella dei coltelli, che volevano denunciare la violenza della società americana. Non mancheranno anche le celebri serigrafie relative alla politica e alla sua spettacolarizzazione,come quelle su Mao Zedong."
Direi che non resta che fare un apio di gite in due splendide città per vedere il meglio del meglio del grande e geniale Maestro Americano.
Un bel modo di impegnare qualche giorno durante le prossime festività natalizie
Buona giornata a tutti
Daniela
P.s. - Informazioni per le mostre
a Palazzo Reale
Alcune opere di Wharol in mostra