Magazine Poesie
Angeli stanchi
Riposi nel mio letto
Pensiero meraviglioso
Siamo angeli stanchi noi
Le ali come catene.
Temo il tuo risveglio
Di che colore saranno i tuoi occhi?
Neri come la sconfitta
Oppure azzurri
come il sorriso della vita
Riposi con la faccia alle stelle
Io, vigile, accanto
M'inebrio di ogni tuo sospiro
Ti sfioro con mani di ladra
Imprimo nel cuore
La melodia del tuo essere
Così struggente malinconica
Limpida, elegante.
Ti asciugo
le lacrime levigate dal tempo
E le tramuto in diamanti
Per poter comprare
un pezzo di felicità un domani
Entro nelle tue stanze secrete
Litigo con le paure e
prendo a frustate i fantasmi
Riscaldo con il mio respiro
I sogni congelati.
Soltanto questo posso fare
Ma può bastare?
Il paradiso non è ancora nostro
E le catene non sanno volare
Siamo angeli stanchi noi
Con grandi ali
da regalare.