Angelo Rizzoli e’ stato arrestato a Roma con l’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale per aver cagionato con dolo il fallimento di 4 delle società controllate.
L’arresto dell’ ex editore, Angelo Rizzoli, 69 anni, e’ stato eseguito dal Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza su ordine della procura della capitale. Rizzoli, oggi produttore televisivo e cinematografico, nella veste di amministratore unico della “Rizzoli Audiovisivi srl” (oggi Tevere Audiovisivi srl) societa’ holding in liquidazione, avrebbe causato con dolo il fallimento di quattro delle societa’ controllate: Produzione Internazionale srl, Ottobre film srl, Delta Produzioni srl e Nuove produzioni srl.
Sono stati sequestrati beni del valore stimato di circa 7 milioni di euro, compresi la residenza della famiglia Rizzoli ai Parioli (composta da 21 vani), la tenuta «Cà de’ dogi» e diversi terreni a Capalbio ed alcune quote societarie ed alcune quote societarie.