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ANGIOLO VOLPE - VIAGGIO NEL TEMPO al Museo PIAGGIO

Creato il 03 ottobre 2013 da Roberto Milani
Ci siamo! a Pontedera è tutto predisposto per una delle mostre fra le più interessanti della stagione autunnale: VIAGGIO NEL TEMPO, la personale di Angiolo Volpe, curata da Riccardo Ferrucci... ANGIOLO VOLPE - VIAGGIO NEL TEMPO al Museo PIAGGIO

Conferenza stampa 


ANGIOLO VOLPE
VIAGGIO NEL TEMPO
VENERDI' 18 OTTOBRE 2013, ore 11.30

Museo Piaggio 
ANGIOLO VOLPE - VIAGGIO NEL TEMPO al Museo PIAGGIO
Sabato 19 ottobre alle ore 17.30 prende via al Museo Piaggio la mostra dell'artista toscano Angiolo Volpe che presenta al pubblico una raccolta di circa quaranta opere grafiche, realizzate a matita e pastello suddivise in quattro cicli Cavalli e cavalli, Cavalli di ferro, Cavalli di ferro nelle scuderie del tempo, Viaggio nel tempo. Si tratta di un evento singolare per l'unicità del soggetto trattato: imponenti locomotive a vapore lanciate in corsa come liberi cavalli in immensi paesaggi fioriti. Ad affascinare lo spettatore non è solo il simbolo positivo del progresso della società industriale ottocentesca, ma l'incisività del tratto delle immagini reso con estrema maestria e sicurezza. A partire dal 2009 il disegno rappresenta per l'artista un momento fondamentale di espressione cui affidare la propria memoria, le sensazioni percepite durante i viaggi dell'esistenza. Lo stile si traduce in un disegno sempre più libero capace di cogliere il movimento attraverso la giustapposizione di linee intricate, stringenti come fugaci istanti in successione. L'uso sapiente del monocromo e dello sfumato, intervallati, talvolta, da accese cromie a pastello, contribuiscono a creare atmosfere sospese tra realtà ed immaginazione. Stazioni fumanti, luoghi ove le persone transitano senza conoscersi, hangar, rotaie, edifici industriali, locandine reclamizzanti la vespa, locomotive, introducono lo spettatore, come in film d'epoca, nel lungo viaggio che Volpe ha intrapreso con sé stesso. La locomotiva è un elemento dinamico, rappresenta, la tecnologia, il progresso, simbolo dei frenetici ritmi che la vita porta con sé richiamandoci al passato per riconsegnarci al futuro. Non è un caso che Volpe per tramandare la memoria di uno dei più drammatici episodi della storia del Novecento commesso ai danni degli ebrei abbia deliberatamente scelto di raffigurare un monumentale treno, metafora per eccellenza della vita, che transita verso l'ultima stazione: i cancelli di Auschwitz per consegnare, a tutti noi, uno straordinario messaggio di speranza: si può cambiare prospettiva, il treno compie sempre il viaggio di ritorno. Siamo nella città della Vespa e l'artista rende omaggio all'icona per eccellenza della produzione industriale e dell’innovazione. Il mezzo a due ruote riecheggia, infatti, non solo nelle locandine pubblicitarie, ma anche all'interno di grigi hangar ove, con il suo color rosso fiammante, ha il ruolo indiscusso di star.
Silvia Guidi 
Interverranno
Riccardo Costagliola, Presidente della Fondazione Piaggio Liviana Canovai, Assessore alla Cultura del Comune di Pontedera Roberto Milani, Casa d'arte San Lorenzo – San Miniato
Angiolo Volpe, Artista 

Con il contributo di: 
ANGIOLO VOLPE - VIAGGIO NEL TEMPO al Museo PIAGGIO
Scheda Tecnica
ANGIOLO VOLPE
VIAGGIO NEL TEMPO
Fondazione Piaggio, Comune di Pontedera, Provincia di Pisa
con il Patrocinio della Regione Toscana
Sede: Museo Piaggio
Indirizzo: Viale Rinaldo Piaggio, 7 Pontedera (PI)
Periodo espositivo: 19 OTTOBRE - 16 NOVEMBRE 2013
Orario: martedì/sabato10.00/13.00 - 14/18. Aperto la seconda domenica del mese. Ingresso gratuito. Il catalogo della mostra a cura di Riccardo Ferrucci è disponibile presso il bookshop 

Info
Museo Piaggio
Viale Rinaldo Piaggio, 7 - 56025 Pontedera (PI)
www.museopiaggio.it - [email protected] - Tel. 0587.27171
Casa d’arte San Lorenzo
Via Gramsci, 119/A - 56024 San Miniato (PI)
www.arte-sanlorenzo.it - [email protected] - Tel. 0571.43595
Ufficio Cultura
www.comune.pontedera.pi.it [email protected] - Tel. 0587.299620 

BIOGRAFIA
Angiolo Volpe è nato a Livorno nel 1943. Ha iniziato a dipingere giovanissimo e si è subito orientato verso la pittura come unica attività professionale. I suoi primi lavori risentono della lezione apportata dai Macchiaioli, pur evidenziando una propria linea espressiva originale che avrà modo di imporsi sempre più con il trascorrere del tempo.
Negli anni Settanta ha compiuto numerosi viaggi, sia in Italia che all’estero, per vivere nuove esperienze umane e per dipingere realtà naturali, ambientali ed architettoniche tra loro diverse. Ha continuato ad affinare la propria ricerca che è elemento essenziale del suo divenire espressivo.
Numerose mostre personali nelle più importanti gallerie italiane e straniere lo hanno imposto negli anni all’attenzione del pubblico, che ha avuto modo di apprezzarlo anche in America e in Giappone.
Tra le più recenti esposizioni assumono particolare importanza: nel 2007 quella presso la Biblioteca Marciana a Venezia e a Fiesole, Giorgio de Chirico e un Novecento prima e dopo la Transavanguardia, curate da Giovanni Faccenda. Nel 2008 sempre a Fiesole, alla Basilica di San Alessandro, con una personale con quaranta pastelli. Nel 2009 due eventi con Walter Lazzaro: la mostra Dialogo del Silenzio, catalogo Mondadori; nella Galleria di Milano ed in contemporanea nella Galleria di Forte dei Marmi. Successivamente ad Arezzo, alla Galleria Comunale d’Arte moderna, la mostra dal titolo Richiami Invisibili curata da G. Faccenda, catalogo Mondadori. L'esposizione collettiva nel 2010 Giuseppe Garibaldi e i Mille - Dalla realtà al mito, Granai di Villa Mimbelli, Livorno, a cura di Aurora Scotti e Marco Di Giovanni. Nel 2012 Passaggi pedonali per l’infinito presso il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Ponte De Sôr, Portogallo e nell’ottobre 2013 Viaggio nel tempo al Museo Piaggio di Pontedera, curate da Riccardo Ferrucci.
Di carattere piuttosto mite e riservato, egli riesce tenacemente a portare avanti le proprie convinzioni ed i propri intendimenti con meditate, a volte sofferte, comunque ferme decisioni.
Vive a Castiglioncello (Livorno), a contatto con il mare e la natura, dove opera in un poetico raccoglimento.


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