"Lei ha superato l'esame 5 stelle con il suo stecchino!" risponde per me Fiona.
Una chiacchierata come tante, all'ora di cena, in buona compagnia. Ne ho vissuti molti, di momenti così.
Questo però è stato davvero speciale: Fiona Whitehead è stata (ed è tuttora!) per me un modello ed una fonte d'ispirazione, una donna fuori dal comune che ha fatto del kayak il centro della sua vita... leggevo ammirata i suoi racconti di viaggio quando programmavamo il nostro giro della Scozia. Era la primavera del 2008 ed io non avevo ancora scoperto l'universo BCU. Quando me la sono trovata, insieme a Nigel Dennis e Simon Osborne, al mio esame più importante mi è saltato il cuore in gola. A distanza di un anno, mai mi sarei aspettata che si ricordasse di me, né che le fosse rimasta impressa la mia pagaia! E mai mi sarei sognata di sedere al suo stesso tavolo, di lavorare in acqua con lei e di ricevere consigli preziosi come fosse un'amica di vecchia data.
Reunion: Rene Valner form Estonia, me and Trenk Mueller from Germany!
First meeting in the markee: more than 170 partecipants, more than 40 coaches... WOW!
Il mondo del kayak è così. I grandi sono davvero grandi per la loro umiltà. Sempre disponibili, sorridenti, accomodanti. Mai superbi, arroganti, scostanti. Devono avercelo tutti scritto nel DNA: nascono con la pagaia in mano e la generosità nel cuore. Sono un nutrito gruppo di persone straordinarie!Al Symposium internazionale di Anglesey se ne incontrano tanti, provenienti da mezzo mondo.
Li riconosci perché a terra si confondo tra gli altri ma quando salgono in kayak sembrano volare sulle acque.
Può scatenarsi il finimondo intorno a loro, ma è come se stessero leggendo un giornale sorseggiando un caffè. Anche quando le correnti di marea trasformano per ore l'oceano in un fiume in piena. Loro sono sempre lì che sorridono a tutti, che si guardano sempre in giro, che intervengono solo se necessario... e con che maestria!
Classes and sessions everywhere: that was the Coastal Navigation daily course
I really need a new bottle of that tasty whiskey!!!
E' una della grandi attrattive di questo Symposium. Non è solo il mare di Anglesey a richiamare tanti kayakers, è sopratutto l'atmosfera che si respira sul posto! Quando il centro si riempie di quasi duecento persone e sul prato si accumula un uguale numero di imbarcazioni; quando la balaustra di legno del terrazzo scompare sotto l'ammasso di mute stese ad asciugare; quando si formano ovunque capannelli di gente che parlano, studiano e sognano di kayak, sempre e solo di kayak, mattina, pomeriggio e sera, a colazione, pranzo e cena. E anche la notte, talvolta!E' facile riconoscersi, i tratti distintivi sono comuni: la faccia arrossata dal sole (solo le guance, però, la fronte è sempre bianca!), il collo abraso dal lattice della muta (gli uomini sul pomo d'Adamo, le donne sui lati!), le mani nere e screpolate come un contadino e le braccia bianche e candide come un musicista. Il segno netto sul polso è coperto dal braccialetto colorato che viene distribuito a tutti il primo giorno. Quest'anno, per la prima volta, sul mio c'era scritto "STAFF": me ne sono accorta solo l'ultima sera, al pub, quando è scattato un concorso fotografico sulla posa più accattivante... ha vinto Eva-Lotta Backman, la mia nuova amica finlandese!
Rock hoping around Trearddur Bay
Daily paddle at Bull Bay
Ho così avuto l'occasione sia di guidare le sessioni di Rock hoping del sabato insieme a Fiona Whitehead, Paula Riegel e Tom Parrick che di gestire le lezioni di pagaiata nel vento durante l'escursione della domenica insieme a Pete Peter e Tom Thomas. Le giornate al symposium sembrano non finire mai: una volta rientrati alla base, si cena all'improbabile ora inglese delle 18 (ma che fame, ragazzi!), si salta tutti sull'autobus per raggiungere un vecchio convento sconsacrato che ospita le presentazioni di viaggi e si trascorrono un paio d'ore nel buio della sala ad ascoltare racconti fantastici di pagaiate fantastiche in luoghi fantastici: Jinni Callahan ci ha fatto volare a Baja Messico, Elia Wilkinson ci ha fatto sognare alle Bahamas e Peter Bray ci ha fatto morire dalle risate con la sua sconcertante traversata in solitaria del Nord Atlantico (in kayak, eh, mica a remi!!!).BCU 3 star assessment day with Johan Wagner...
BCU 3 star training and assessment with Marc Martin
Le giornate seguenti sono state per me ricche di sorprese.Nigel Dennis ha chiesto a Trenk Mueller e a me se avevamo piacere di svolgere i corsi BCU 3 stelle. Abbiamo accettato con entusiasmo, ovviamente!. Le cose evolvono rapidamente, al symposium, e nell'arco di un paio d'ore Nigel è tornato per chiederci se avevamo piacere di ricoprire un ruolo diverso: "assessing the assessors who assess the 3 star assessment"! Sembrava uno scioglilingua. In realtà è una delle tappe previste dal percorso formativo BCU: per diventare 3 star Assessor, cioè per poter condurre corsi 3 stelle, si deve prima superare il corso di Moderate Water Endorsement, poi seguire almeno un corso tenuto da un docente qualificato ed infine condurre almeno un secondo corso sotto la sua supervisione. Mi sono quindi cimentata nel ruolo di Assessor degli aspiranti Assessors... un occhio al syllabus, uno al gruppo di allievi in acqua ed un terzo occhio rivolto all'insegnante! Tremavo più per l'emozione che per il freddo provocato da pioggia e vento. Fortuna che Johan Wagner e Marc Martin sono pagaiatori di lungo corso, con una grandissima esperienza didattica: lavorare con loro è stato per me estremamente formativo! Questa è un'altra grande verità: si impara sempre, anche insegnando!
Kissing the rock excercise during the Advanced Water Endorsement assessment...
Breaking in and out the tidals at Penrhyn Mawr under the rain
L'ultimo giorno del symposium è stato per me il migliore. In programma c'era l'esame finale del corso di Advanced Water Endorsement - necessario per diventare 4 stelle Assessor: i candidati erano due grossi nomi del kayak da mare, Eila Wilkinson e Greg Paquin, esaminati da nientepopòdimenoche... Trys Morris. Trys è l'altro mio mito indiscusso! E' stata lei, durante la sessione di navigazione notturna del famigerato esame 5 stelle, a dirmi: "brava, sai sempre esattamente dove ti trovi"!... eh, magari lo sapessi anche nella vita di tutti i giorni, dove sono, avrei voluto risponderle!!!Non potevo perdere l'occasione di tornare in acqua insieme a lei! Cercavano studenti-cavie e ho alzato la mano fin quasi a sfiorare il soffitto. Il sorriso mi si è stampato in faccia per tutto il giorno, e me lo porto dentro ancora oggi, a distanza di una settimana ormai, perché è stata una delle esperienze più gratificanti, divertenti e costruttive della mia partecipazione al symposium!
Non vedo l'ora che arrivi la prossima edizione 2015!!!
Selfie with the little-big Eila!
Last night at the Paddler's Return shooting by Jim Krawecki
This was my sixth Anglesey sea kayak Symposium.It was a truly marvellous experienxe, for the first time in the staff with my friends Trenk Mueller, Rene Valner and the new entry Eva-Lotta Backman. A long week full of paddling, laughing, chating, unforgettable lectures by inspirational ladys as Jinni Callahan and Eila Wilkinson and by an unorthodox strong expeditioner as Peter Bray... and some never ending nights (just a couple, to say the truth!) at the famous Puddler's Return.
I enjoy the Rock hoping session on Saturday with Fiona Whitehead, Paula Riegel and Tom Parrick, and the daily paddling on Sunday with Pete Peter and Tom Thomas, while form Monday to Wednesday I was involved in "assessing the assessors who assess the 3 star assessment", as Nigel Dennis asked to Trenk and me. Johan Wagner and Marc Martin are two extraordinay paddlers and long experienced coaches, so my job was at the same time very easy and sooooo productive for me too! My last day there was really amazing: mock student in the Advanced Water Endorsement assessment day with Eila Wilkinson and Greg Paquin assessed by Trys Morris. What a group!
I'm really looking forward to come back to the Anglesey Symposium next year: join us!!!