Come non bastassero le banche, le infrastrutture e gli affari immobiliari, nel settore dei “media” Isabel dos Santos, figlia del presidente angolano( tale padre tale figlia), denominata “principessa”, controlla la società portoghese Zon, principale operatore tv via satellite e anche fornitore di internet in tutto il Portogallo.
E lo fa tramite la società Kento, una holding con sede a Malta.
E, poi, con Newshold, con sede a Panama(altro paradiso fiscale), il cui capitale è al 91,2% in mano a uomini d’affari angolani, la “principessa” esercita un agevole controllo su numerosi giornali portoghesi come il Sol , l’Expresso, e il quotidiano economico Jornal de Negòcios.
Commenta Riccardo Barlaam, nella sua rubrica periodica dalle pagine di “Nigrizia” : un autentico accaparramento, paragonabile solo alla fame insaziabile di una piovra.
Un capitalismo, quello angolano, cresciuto con i peggiori metodi del peggiore capitalismo occidentale.
Possiamo concludere che certi “vizietti” si acquisiscono con facilità .
Liberalismo selvaggio, all’uopo, docet.
E la fanciulla non ha avuto affatto difficoltà ad essere una “brava” allieva.
a cura di Marianna Micheluzzi(Ukundimana)
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