Nave Portaerei “Cavour”
Alte cariche del Governo e delle Forze Armate angolane hanno fatto visita, durante tutta la sosta, alle Unità del 30° Gruppo Navale impegnate in attività di cooperazione con la locale Marina Militare. Tra questi: il Ministro della Difesa, Candido Pereira dos Santos Van-Dunem, il Ministro del Trasporti, Augusto da Silva Tomas, il Segretario di Stato per le Risorse Materiali e le Infrastrutture e Viceministro della Difesa, Salviano De Jesus Sequeira, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Geraldo Sachipengo Nunda, ed il Capo di Stato Maggiore della Marina angolana, Augusto da Silva Cunha.
La presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi, giunto in visita al Gruppo Navale, ha garantito agli eventi un valore aggiunto in termini di “solidarietà e cooperazione”, non tralasciando di curare gli interessi italiani in questo territorio. “Un momento straordinario per l’Italia e per la Marina Militare. L’Angola è un paese strategico dal punto di vista della sicurezza marittima dell’Oceano Atlantico. L’obiettivo è sviluppare con l’Angola una collaborazione di lungo periodo nei settori della difesa, della sicurezza e dello sviluppo tecnologico”, sono state le sue parole.
In materia di Capacity Building, sono state condotte a bordo della Portaerei, numerose conferenze, a cui hanno partecipato Ufficiali della Marina angolana. Tra gli argomenti trattati: sicurezza marittima, con particolare riguardo all’antipirateria, procedure di abbordo in mare, operazioni di soccorso e nozioni di base sulla difesa da ordigni esplosivi improvvisati.
Nel corso della sosta si è tenuto il Seminario promosso dal Segretariato Generale della Difesa, sulle opportunità di cooperazione nel settore della Difesa, a favore di partner industriali e militari, italiani ed angolani.
Nutrita la presenza della Comunità italiana, in visita insieme ad autorità militari e istituzionali locali, anche a bordo della fregata Bergamini. “Abbiamo organizzato una serie d’iniziative” – sono state le parole dell’Ambasciatore Mistretta – “Si tratta di eventi non solo culturali o commerciali ma anche umanitari e solidali”; lo spirito di “amicizia e collaborazione” esistente tra Italia ed Angola è alla “base dei buoni rapporti che legano i due Paesi”. L’Ambasciatore ha quindi voluto concludere ribadendo ancora una volta l’importanza di fare “Sistema” in questo momento di particolare difficoltà per la nazione.
Catanese Valentina
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