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Animal mia, torna a casa tua

Creato il 06 febbraio 2011 da Cannibal Kid
Animal mia, torna a casa tuaMy Soul To Take(USA 2010)Regia: Wes CravenCast: Max Theriot, John Magaro, Emily Meade, Denzel Whitaker, Zena Grey, Paulina Olszynski, Nick Lashaway, Jeremy ChuGenere: horror nonsenseSe ti piace guarda anche: S. Darko, The Haunting of Molly Hartley, Cursed – Il maleficio, The Faculty, Final Destination, Generazione perfetta
Uscita italiana: ?
Trama semiseriaIn una tranquilla cittadina della provincia americana, uno psicopatico fa una strage e poi muore in un misterioso incidente. 16 anni dopo, il suo spirito si è reincarnato in uno dei sette ragazzini nati quella tragica notte e le persone ricominciano a morire. Ammesso crediate nella reincarnazione, com’è possibile che in una piccola cittadina nascano 7 bambini nella stessa notte? Ma che cazzo me lo domando a fare? In questo film nulla ha senso, nemmeno per un horror, e quindi guardatelo solo -e ripeto solo- lasciandovi trascinare dalla sua assurda assurdità.
Recensione cannibaleAnimal mia, torna a casa tuaUna volta Wes Craven era sinonimo di horror di qualità, oggi è sinonimo più che altro di horror pacco, ma la cosa non implica affatto che non ci sia comunque di che divertirsi. Anzi. La premessa fondamentale che va fatta nel caso siate tentati di approcciarvi a questo film è che non dovete prenderlo sul serio. Nemmeno lontanamente. Altrimenti lo considererete davvero ridicolo e vi sembrerà davvero una delle cose più terribili mai girate, non solo dallo stesso Craven, e forse è davvero così.Preso però come pure divertissement ha però dalla sua parte una trama inverosimile, un protagonista adolescente fuori di testa che ha visioni allo specchio peggio di Donnie Darko e di Natalie ne Il cigno nero, lo spettro di un serial killer che si aggira tanto per movimentare un po’ la sonnacchiosa situazione, mentre la regia di Craven più che dalle parti di Nightmare e Scream si trova in quelle dei suoi recenti Cursed – Il maleficio e Red Eye: film pure quelli assurdi, scombussolati, senza senso e che pure in qualche perverso modo sono riusciti a intrattenermi.Qui siamo ancora oltre, con Craven vorrebbe fare la sua versione di Donnie e finisce più che altro dalle parti di S. Darko: non proprio il massimo, ma se siete patiti del genere “adolescenti psicopatici con visioni” quanto me allora potreste trovare pane per i vostri denti.
Animal mia, torna a casa tuaRiassumendo: assolutamente una gran porcata di film, questo My Soul to Take. Però anche assolutamente divertente. Qualcuno avrà da ridire sul fatto che una pellicolona come Il discorso del re si prenda un misero 5,5 e My Soul To Take se ne vada a casa con una sufficienza piena. Che vi devo dire? Preferisco una roba sconclusionata e palesemente del tutto non riuscita come questa, però perlomeno spassosa nella sua completa schizofrenia, piuttosto che un film tanto perfetto e impeccabile quanto freddo.Viva la follia, viva l’irrazionalità e quando guardi allo specchio chissà cosa apparirà?(voto 6,5)
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