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Animali e umani

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Animali e umani

Questa è una campagna realizzata dall’ associazione dnA Rimini e invita alle persone di non regalare cani a Natale perchè i cani non sono oggetti e non si comprano.

La campagna invita piuttosto a rivolgersi ai canili per l’adozione degli animali. La pagina è apparsa sul Corriere di Rimini.

Una bella campagna. Chi non adora gli animali?

Spesso si ha un idea sbagliata sull’amore verso gli animali. Si pensa che amare significa comprarli trattandoli così come degli oggetti. Questo non è amore, infatti, spesso chi compra i cani poi li abbandona nelle autostrade ed è la cosa più crudele che si possa fare..ma in Italia si sa c’è menefreghismo.

Adottando un cane lo si fa felice molto di più che comprarlo perchè quelli che vengono comprati hanno già una casa e chi te li vende lo fa perchè se ne vuole liberare. Non condivido chi compra un cane solo perchè lo vuole di razza.

Per fortuna però che la questione degli animali è molto sentita, si aprono petizioni, campagne per chiedere più rispetto.

Sapete perchè ho scelto questa campagna per parlare dei diritti degli animali?

Perchè malgrado il cane sia spesso vittima di compra-vendita il trattamento che riceve è molto più dignitoso di quello che ricevono gli esseri umani dalle pubblicità commerciali e dalla società, dove i loro corpi sono messi costantemente in vendita senza che nessuno senta l’esigenza di una campagna per tutelarci (e senza essere preso sopratutto per pazzo).

Avete mai sentito una campagna contro la prostituzione dire esplicitamente: “le donne non sono oggetti non si comprano“? Eppure le donne vengono comprate e ridotte in schiavitù ogni giorno.

Non saprei ma sembra assurdo pensare che questa campagna chiede di adottare un cane allo stesso modo di come fa la Linear con le donne.

In Italia gli animali sono più rispettati delle donne, questo è risaputo. Quando si apprende un cane viene maltrattato l’opinione pubblica si scandalizza maggiormente che quando è una donna ad essere maltrattata.  Se in strada uno maltratta un cane giustamente il suo aguzzino verrebbe linciato dalla folla, questo non succede mai quando una donna viene picchiata o stuprata in strada (a meno che l’aguzzino non sia straniero).

Vi ricordate il taxista picchiato per aver investito erroneamente un cane avvenuto quasi contemporaneamente ad un altro fatto di cronaca che vedeva una donna straniera colpita a morte volontariamente da un ragazzo senza scatenare alcuna reazione della folla?

In termini di tutela, tra i cani non si fa distinzione tra randagio o di razza e nemmeno tra randagio e con il collare. Mentre queste distinzioni valgono quando si tratta di donne quasi come fossero quest’ultime dei cani. Non a caso quando si vuole offendere una donna con fare dispreggiativo la si chiama cagna.

La donna di nessuno è vista come un territorio di conquista, una donna che non merita la stessa tutela di una donna con un padre o un marito, perchè non appartiene a nessuno.La donna italiana viene tutelata di più rispetto ad una donna straniera perchè appartiene allo Stato italiano.

Forse la gente fa fatica a considerare le donne come degli esseri umani. Ma se veniamo percepite inferiori anche agli animali allora ci vedono come oggetti, da comprare, da vendere, da adottare, da maltrattare e da possedere.

Il problema è che gli esseri umani sono gli esseri viventi più spregevoli di tutto il regno animale e tendono a maltrattare quelli che percepiscono come “diversi”.

Gli esseri umani si illudono di essere dotati di ragione ma in realtà sono fatti soltanto da istinti che vengono sfruttati in termini monetari.

L’animale uccide per sopravvivere e per cibarsi, l’uomo uccide per onore, egoismo, arrivismo, gelosia, razzismo eccetera.

Rapportarsi ad un animale per misurare il nostro grado di inciviltà ancora è tabù. Io penso che dovremmo iniziare a imparare dagli animali per imparare ad essere persone civili.

Io posseggo alcuni animali e osservo ogni giorno il loro comportamento. Loro riescono a vivere pacificamente in collettività cosa che noi abbiamo abbandonato da millenni solo perchè qualcuno ha inventato il denaro e le cose materiali.

Così abbiamo inziato  a vivere nell’individualismo, vedendo chiunque come un rivale da debellare quando ci dà fastidio e ostacola i nostri egoismi.

Insomma, uccide per cose inutili, per odio. Il cannibalismo è considerato un reato gravissimo e contro la morale, ma uccidere per altri motivi riceve sempre un attenuante.

Ed è difficile cambiare la mente umana, perchè certi disvalori vengono incitati dal denaro e quindi dalla ricchezza che procura e spesso per il denaro si fanno cose amorali.

Come ad esempio quello violare i diritti di altri individui in cambio di ricchezza personale. I diritti poi vengono violati in tantissimi modi: riducendo gli altri in povertà, sfruttando e uccidendo pure.

Non c’è più posto per l’amore nel cuore degli indidui e chi continua a ripetere che gli animali non provano amore per sè stessi, per gli altri simili e per gli umani è un grande ignorante.

Probabilmente per qualcuno starò dicendo un mucchio di cazzate, ma io la penso così e mi vergogno di appartenere alla razza umana.

Solo quando saremo disposti a non vendere nostra sorella per fini personali ed economici potremmo essere considerati civili.



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