Sornióne
Etimo incerto; forse dal latino volgare surnia ‘civetta’.
Aggettivo.
Che non lascia trapelare le proprie intenzioni e il proprio pensiero dietro un atteggiamento apparentemente bonario, indifferente o riservato: un tipo sornione; aria sorniona.
Sostantivo maschile [femminile sorniona].
Persona sorniona: dinanzi agli altri la sorniona mi dava del lei (Svevo).
Una (parola) giapponese a Roma
Parèo
Dal francese paréo, che è da una voce tahitiana.
Sostantivo maschile invariabile [plurale raro parèi].
Indumento degli indigeni polinesiani, consistente in un grande rettangolo di tela, a disegni e colori molto vivaci, che si avvolge intorno al corpo.
(estensione) In Occidente, analogo indumento utilizzato come copricostume femminile.
Ci scrive il nostro enciclopedico amico Tommaso Mazzoni poichè, parlando di "cavalierino" durante una passata Parolata, non avevamo citato Jöns Jacob Berzelius, chimico svedese, da cui ha preso il nome il:
— Cavaliere (o cavalierino) di Berzelius
Si tratta di una massa campione, generalmente pari a 10 mg, realizzata con un pezzo di filo metallico piegato a forcella, in modo da poterlo porre a cavallo del giogo di una bilancia di precisione. —
Yokopoko Mayoko
David Stephen Law è "professor of Law" all’Università della California di San Diego.
Ce lo segnala Vizi Coloniali.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Terzo indizio
I nostri due eroi, insieme al loro avversario, vengono assaliti da un nutrito gruppo di persone che desidera la loro morte. Uno di loro viene catturato dagli assalitori, ma l’altro riesce, grazie anche alle forze dell’ordine, a liberarlo.