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animatori turitici, ecco i principali quesiti rimasti sino ad ora insoluti
Creato il 04 agosto 2011 da Fiorelone
Animatori turitici, ecco i principali quesiti rimasti sino ad ora insoluti
vi sono tantisime problematiche di varia natura, legate al settore dell'animazione turistica e molti quesiti sono rimasti tutt'ora irrisolti e lo Stato, gli enti preposti cosa fanno? nulla..a loro basta intascare tasse e contributi
A) gli animatori turistici chi sono? Si tratta di lavoratori del settore turistico o di operatori dello spettacolo?
L'animatore è descritto la prima volta nell'articolo 11 della legge 17/05/1983 n. 217, Legge quadro in materia di turismo: animatore turistico è colui che "... per professione organizza il tempo libero di gruppi di turisti con attività ricreative, sportive e culturali.
Dunque per tale legge l’animatore è da considerarsi una figura professionale legata al turismo, al pari delle guide e degli accompagnatori e prevede anche il rilascio di un patentino. Successivamente si è inserita L’ENPALS, il D.P.R. del 14/04/1993 n.203 prevede per gli animatori dei villaggi turistici l’obbligo di iscrizione all' Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello spettacolo
B) perchè attualmente, si versano contribuzioni a due enti previdenziali differenti? (Inps ed Enpals) forse perchè gli animatori turistici paradossalmente, sono contemporaneamente, sia artisti (al pari di cabarettisti, cantanti, presentatori, attori, ecc) che operatori turistici? (equiparati alle guide turistiche, accompagnatori, ecc.). ma è giusto versare due volte le stesse tasse a due enti differenti?
C) in base alla legge Quardo sul turismo, le imprese dovranno applicare i tariffari previsti per gli operatori del settore turistico?
D)in base alla cirsolare E.N.P.A.L.S. operando con professionisti dello spettacolo,le imprese potranno adottare la libera contrattazione?.
E) sempre rifacendosi alla legge Quardo sul turismo, le imprese potranno “contrattualizzare” animatori che non possiedono il “patentino” e non sono iscritti agli appositi albi regionali previsti dalla Legge Quadro sul turismo?
F) E gli stessi animatori turistici,qualli che non possiedono il patentino per l'abilitazione professionale (ovvero la stragrande maggioranza di qualli che attulamente vengono impiegati in strutture turistiche) rischiano di essere incriminati per “esercizio abusivo di professione”?
G) insomma, esattamente, le imprese quali contratti devono adottare e a quali Enti è giusto versare i contributi?
Queste sono le principali domande cui le aziende che si sono rivolte ad Animandia.it il portale internet sull'animazione e spettacolo, attendono risposta dali Enti ed organismi preposti.
articolo a cura dello staff di http://www.animandia.it
vi sono tantisime problematiche di varia natura, legate al settore dell'animazione turistica e molti quesiti sono rimasti tutt'ora irrisolti e lo Stato, gli enti preposti cosa fanno? nulla..a loro basta intascare tasse e contributi
A) gli animatori turistici chi sono? Si tratta di lavoratori del settore turistico o di operatori dello spettacolo?
L'animatore è descritto la prima volta nell'articolo 11 della legge 17/05/1983 n. 217, Legge quadro in materia di turismo: animatore turistico è colui che "... per professione organizza il tempo libero di gruppi di turisti con attività ricreative, sportive e culturali.
Dunque per tale legge l’animatore è da considerarsi una figura professionale legata al turismo, al pari delle guide e degli accompagnatori e prevede anche il rilascio di un patentino. Successivamente si è inserita L’ENPALS, il D.P.R. del 14/04/1993 n.203 prevede per gli animatori dei villaggi turistici l’obbligo di iscrizione all' Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello spettacolo
B) perchè attualmente, si versano contribuzioni a due enti previdenziali differenti? (Inps ed Enpals) forse perchè gli animatori turistici paradossalmente, sono contemporaneamente, sia artisti (al pari di cabarettisti, cantanti, presentatori, attori, ecc) che operatori turistici? (equiparati alle guide turistiche, accompagnatori, ecc.). ma è giusto versare due volte le stesse tasse a due enti differenti?
C) in base alla legge Quardo sul turismo, le imprese dovranno applicare i tariffari previsti per gli operatori del settore turistico?
D)in base alla cirsolare E.N.P.A.L.S. operando con professionisti dello spettacolo,le imprese potranno adottare la libera contrattazione?.
E) sempre rifacendosi alla legge Quardo sul turismo, le imprese potranno “contrattualizzare” animatori che non possiedono il “patentino” e non sono iscritti agli appositi albi regionali previsti dalla Legge Quadro sul turismo?
F) E gli stessi animatori turistici,qualli che non possiedono il patentino per l'abilitazione professionale (ovvero la stragrande maggioranza di qualli che attulamente vengono impiegati in strutture turistiche) rischiano di essere incriminati per “esercizio abusivo di professione”?
G) insomma, esattamente, le imprese quali contratti devono adottare e a quali Enti è giusto versare i contributi?
Queste sono le principali domande cui le aziende che si sono rivolte ad Animandia.it il portale internet sull'animazione e spettacolo, attendono risposta dali Enti ed organismi preposti.
articolo a cura dello staff di http://www.animandia.it
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