Niente di troppo complicato, si sarebbe trattato di cuocere la pasta e nel frattempo far saltare i gamberetti in padella con l'aglio, l'olio, qualche pomodorino ciliegino... nah, troppo semplice, così mi sono affidata, ancora una volta al meraviglioso libro "Cucina giapponese di casa" di Harumi Kurihara.
Con le dovute modifiche ovviamente, visto che, sempre di ricetta improvvisata si trattava!:)
Quindi la mia scelta è caduta sul l'Ankake donburi, nel libro di pollo e gamberi, nel mio caso gamberi e gamberetti. Della ricetta originale ho omesso, il suddetto pennuto, i funghi shiitake e i bok choi (cavoli cinesi), il resto degli ingredienti ce li avevo tutti quindi sono partita a spadellare.
Prima di esporvi la ricetta, due parole sul nome: L' Ankake è una salsa tradizionale giapponese che si può servire con vari ingredienti, si ottiene facendo addensare il brodo dashi con l'amido di patate. Le salse come questa sono il caposaldo di molte ricette casalinghe giapponesi perchè sono molto adatte da servire come donburi (ovvero, sul riso).
Ingredienti:
400 gr di gamberi e gamberetti freschi
(per marinare:
Sale
Pepe
Sakè)
1 cipolla
Salsa di soia
1 cucchiaio di sakè
1 cucchiaio di mirin
1 cucchiaio di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
Brodo dashi
1 cucchiaio di olio vegetale (io ho usato quello di soia)
La parte verde di 1 porro
40 gr di zenzero fresco
Aglio schiacciato
2 cucchiai di amido di patate (o 3/4 cucchiai di amido di mais)
Riso cotto caldo
Instagram tra i fornelli
In una ciotola condite i gamberi e gamberetti con il sale, pepe e il sakè e lasciate marinare.Tagliate la cipolla a spicchi.
Mescolate il sakè, il mirin, lo zucchero, il sale e il brodo dashi e mettete da parte.
Scaldate l'olio in una padella. Quando è ben caldo, aggiungete il porro, lo zenzero e l'aglio, in quest'ordine e cuocete finchè sprigionano il loro aroma.
Unite i gamberi e successivamente la cipolla.
Versate il composto con il brodo dashi. Quando inizia a bollire incorporate l'amido di patatee mescolate per addensare.
Eliminate lo zenzero, il porro e l'aglio.
Servite su riso caldo in ciotole individuali.