Anker MP141: la nostra recensione

Qualche giorno fa, il reparto marketing di Anker ci ha inviato gentilmente una coppia di speaker portatili Bluetooth Anker MP141. Dopo alcuni giorni di test siamo finalmente pronti a recensirli ed a darvi le nostre impressioni su questi prodotti. Gli speaker che abbiamo ricevuto noi in prova sono esattamente identici, cambia solamente la colorazione.

Unboxing Anker MP141

Partendo dalla confezione di vendita, essa è realizzata nel classico stile Anker, stile che avevamo già visto nella recensione della batteria esterna Anker Astro Pro2 da 20.000 mAh. Realizzata interamente in cartone, fa della semplicità la propria caratteristica principale. Una volta aperta ci troveremo di fronte, oltre ovviamente allo speaker Bluetooth Anker MP141, anche a tutti gli accessori in dotazione. 

Nello specifico troviamo un cavo USB/micro USB utile alla ricarica dello stesso speaker ed un cavo con connettore jack da 3,5 millimetri, per sfruttare una connessione cablata con lo smartphone. Oltre a ciò, troviamo la classica manualistica presente in ogni prodotto tecnologico. Sfortunatamente non vi è la presenza del caricatore da muro. Per ciò, saremo costretti o ad utilizzare il caricatore del nostro smartphone oppure collegare Anker MP141 al computer.

Design ed estetica

Su questo punto, vanno decisamente fatti i complimenti ad Anker, soprattutto per la versione bianca. Il contrasto infatti tra il colore bianco che domina ed il colore grigio di alcuni inserti è decisamente piacevole alla vista. Nonostante all’apparenza possa sembrare un cubo, le sue dimensioni sono di 8 x 8 x 6 centimetri.

Nella parte superiore trova spazio il grande speaker che emette un suono molto convincente. Lungo i lati, abbiamo una pulizia estrema tranne che in uno, dove trovano posto lo switch per accendere o spegnere Anker MP141, il plug da 3,5 millimetri per la connessione cablata, la porta micro USB per la ricarica ed il tasto di reset.

Frontalmente invece troviamo la pulsantiera del controllo dei files multimediali (play, volume su e volume giu) oltre che ad un pratico microfono, che ci permette anche di ricevere telefonate e rispondere direttamente da questo speaker. Inferiormente invece sono impressi tutti i marchi delle certificazioni che ha ottenuto.

Qualità audio

Ed eccoci arrivati al punto forse più interessante della recensione, dato che si tratta di uno speaker Bluetooth. La prima volta che lo abbiamo provato, siamo rimasti delusi dal volume generale. Nonostante dallo smartphone il volume era impostato al massimo, il suono che emergeva da Anker MP141 era piuttosto basso.

Dopo qualche minuto però ci siamo accorti che i controlli del volume dello smartphone e dello speaker sono autonomi. Non appena abbiamo alzato il volume anche dal dispositivo, il suono che veniva fuori era veramente molto buono, con una potenza massima in uscita di 4 W. Forse l’unica pecca di tonalità basse poco presenti.

Autonomia

Essendo uno speaker portatile, ci si aspetta che la batteria duri più tempo possibile. Secondo quanto dichiarato da Anker, la batteria da 2.100 mAh presente può fornire fino a 20 ore di riproduzione audio continuativa. Questo valore è forse leggermente ottimistico dato che, nei nostri test, siamo arrivati a circa 16 ore e mezza di riproduzione spezzettata in vari giorni.

Connessione

Per connettere Anker MP141 al nostro smartphone, come abbiamo avuto modo di vedere, esistono due modi: o attraverso il Bluetooth o attraverso il cavo con connettore jack da 3,5 millimetri. In questo secondo caso, non bisogna far altro che collegare entrambe le estremità del cavo ai rispettivi dispositivi (uno nello speaker e l’altro nello smartphone/tablet, lettore MP3).

Nel caso invece decidessimo di sfruttare la connessione tramite Bluetooth, bisognerà semplicemente attivare codesta tecnologia nel nostro smartphone ed aspettare che trovi lo speaker. Una volta associati, saremo pronti ad ascoltare la nostra musica attraverso lo streaming dal nostro smartphone.