L'altro appartamento, più piccolo, accanto alla residenza, è sostanzialmente una gigantesca cabina armadio: una grande camera dove gli abiti stanno negli armadi (profondissimi) in fila per due, tutti conservati in un'identica fodera con una targhetta a indicare il contenuto. Il riscaldamento è spento perché, spiega Dello Russo, «il calore rovina i tessuti». Il salotto, con le pareti trasformate in set fotografico permanente (qui Jürgen Teller, il suo preferito che le ricorda tanto Helmut Newton col quale lavorò a lungo, l'ha ritratta recentemente per «W»), ospita una bacheca di scarpe, poltrone antiche e un grande specchio.
Anna Dello Russo non è soltanto una delle giornaliste di moda più famose con un curriculum di direzioni e consulenze a cinque stelle: è anche - e soprattutto - un'icona modaiola di internet, protagonista di una sorta di reality show digitale. «Mi era chiaro fin dall'inizio che il fenomeno dei blogger di moda - specialmente quelli che fotografano fuori dalle sfilate - avrebbe cambiato il volto mediatico del sistema: sono diventata stylist di me stessa, è stato liberatorio». Così Anna - fisico da modella plasmato con nuotate quotidiane e yoga - si cambia in auto tra una sfilata e l'altra con l'aiuto di due assistenti per essere fotografata e subito trasmessa via twitter e dai blog in tutto il mondo. È sulla copertina della rivista «10» di questo mese, e il New York Times giorni fa le ha dedicato un lungo servizio. Scott Schuman di «Sartorialist» e Tommy Ton di «Jak & Jil», Bryan Boy di bryanboy.com e Tamu McPherson di «All the Pretty Birds» e tutti gli altri photoblogger sono ormai i cronisti di corte dei suoi look da imperatrice della moda, spesso ripetizioni precisissime dei look da passerella. Il suo sito (www.annadellorusso.com: lo cura personalmente) ospita le «regole» di stile («Le cose di cui chiacchieravo con le amiche: mi limito a condividerle su internet»). Ha appena battezzato un profumo e sta meditando se dire sì a un'importante casa britannica che le ha chiesto di creare un servizio da té (una delle sue passioni), pugliese di nascita e «icona intergalattica» nella definizione che dà di lei il blog «Opera Chic», Anna è anche una grande anglofila: «La regina è l'icona assoluta: ha i gioielli più belli del mondo». Una delle battute di Anna più celebri su internet è «ho un fidanzato, ma non vive con me perché non c'è spazio per i suoi vestiti» (lo scarso spazio negli armadi fu la sorte toccata anche al suo ormai ex marito). «La soluzione? Creare una fondazione a mio nome dedicata alla moda: ci sto lavorando, ma è un iter burocratico piuttosto complesso». (fonte: corriere.it)