
Mi rivolgo a tutti quelli che per fatica o indolenza non hanno mai letto Anna Karenina. Potete vedere questo film e quasi sicuramente ne rimarrete affascinati. Il confronto di un film con un classico come il romanzo di Tolstoj può facilmente deludere, mentre se guardate il film senza preconcetti e particolari aspettative potrete solo rimanere affascinati dalla ricercatezza visiva e dalla particolare forma narrativa utilizzata.
La storia è ormai nota, Keira Knightley è sempre splendida nei film in costume e il regista Joe Wright, con alle spalle anche l'adattamento di Orgoglio e Pregiudizio e Espiazione, ha una visione della storia molto personale.
Le immagini si susseguono come scenografie teatrali e questa formula consente improvvisi e veloci cambi di scena, i protagonisti si muovono dietro le quinte di scenografie sempre in movimento e la storia si fa 'rappresentazione'. Questa soluzione narrativa piacerà a chi ama Baz Luhrmann e non si scandalizza troppo se la visione del regista 'piega' la materia narrativa alla propria visione. Ciò che rende questo film veramente speciale comunque non sono gli attori né la regia ma i costumi, che hanno vinto anche un Oscar.
Ispirata da queste atmosfere, stoffe e tessuti, non riesco stavolta a proporvi un piatto ma un centrotavola per cene speciali, in cui è proprio la bellezza della stoffa e degli abbinamenti a fare la differenza.

