Il mondo dello spettacolo in lutto per la scomparsa di Anna Proclemer.
Debutta nel 1942 in Nostra Dea di Massimo Bontempelli con il Teatro dell’Università di Roma. Durante la guerra recita con il Teatro delle Arti di Anton Giulio Bragaglia, in seguito con la compagnia dell’IDI, la compagnia Pagnani-Cervi e quella di Ricci. Lavora con Vittorio Gassman e Luigi Squarzina al Teatro d’Arte e, ancora, al Piccolo Teatro (Milano) diretta da Giorgio Strehler.
Nel 1946 si sposa con lo scrittore Vitaliano Brancati, che scrive per lei il testo teatrale La governante. “Questa commedia fu scritta nel 1952 e subito censurata. La scusa era quella del tema – allora molto scottante – dell’omosessualità, anche se mio padre sosteneva che la sostanza della vicenda è più la calunnia che l’amore fra le due donne. Ma sullo sfondo di un complesso discorso sull’etica e sulla responsabilità individuale, il testo è pieno di accenti polemici contro l’ipocrisia dei benpensanti cattolici, il filocomunismo borghese, i principi della Sicilia baronale e contro la censura stessa“. dal quale si separa poco prima della morte di lui, nel 1954. Hanno una figlia, Antonia.
Al cinema è protagonista di circa 15 film. Successivamente interpreta ruoli da non protagonista, ma nel contempo viene scelta da Alberto Lattuada come doppiatrice di Yvonne Sanson in Il delitto di Giovanni Episcopo, e doppierà anche Anne Bancroft in Anna dei miracoli, interpretandone successivamente il ruolo in una famosa riduzione televisiva andata in onda nel 1968 e più volte replicata.
Nel 1956 inaugura un lungo sodalizio artistico e sentimentale con Giorgio Albertazzi. “La morte dopo averne tanto parlato è alla fine un evento semplice, lineare. È questo il commento commosso di Giorgio Albertazzi, legato per anni ad Anna Proclemer da un sodalizio professionale e sentimentale. Ci vedevamo spesso, voleva che l’aiutassi a morire“.
Proprio al suo fianco è la sua prima apparizione televisiva, tre anni dopo nello sceneggiato televisivo L’idiota, cui fanno seguito molte altre, soprattutto in riduzioni di spettacoli teatrali. Il suo repertorio comprende, fra l’altro, testi di Pirandello, George Bernard Shaw, Lillian Hellman e D’Annunzio. Nel 2011 le è stato assegnato il premio Alabarda d’oro alla carriera per il teatro.
L’ultima apparizione cinematografica risale al 2012 nel fil Magnifica presenza è un film del 2012 diretto da Ferzan Özpetek.
Il film ha ottenuto otto candidature ai David di Donatello 2012 e nove ai Nastri d’argento 2012.
È morta il 25 aprile 2013, il 30 maggio avrebbe compiuto 90 anni.
Written by Rosario Tomarchio