Annalisa Monfreda: 5 consigli per il successo sul lavoro

Oggi i tasselli dell’azione si compongono. Dopo aver scritto dell’importanza dell’agire per dare vita a un progetto o a un sogno, mi sono imbattuta nell’intervento targato Ted di Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna e Confidenze. Il tema? Il successo sul lavoro. Lei è una delle più giovani direttrici di giornali italiani ed è a capo della redazione di uno dei femminili più letti. La sua storia è fatta di capitoli spesso ricorrenti nella vita di ognuno di noi. La differenza? Lei ha trovato la chiave del successo. Ha imparato la lezione e ha fatto tesoro di ogni esperienza. Anche quelle negative. Si, anche quelle che le hanno determinato panico e paure.

L’intervento di Annalisa Monfreda, che trovate in fondo a questo post, può fornire importanti stimoli di riflessione. E’ stato pensato per i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro ma, a mio avviso, è facilmente applicabile alla vita di chiunque desideri avere successo, fare qualcosa, cambiare vita e guardare al futuro con il sorriso.
5 sono i consigli, maturati sul campo, che Annalisa Monfreda condivide nel suo intervento. Il primo recita “State attenti a ciò che desiderate”. Lei parla di desideri veri e desideri marci. I primi sono i nostri sogni i secondi quelli che vorremmo realizzare per far piacere ai genitori, per dimostrare qualcosa al mondo o per garantirci un posto sicuro. Non sempre siamo capaci di distinguerli ma chi ci sta di fronte ne comprende la differenza. Questo spiegherebbe perché alcune opportunità per noi importanti non trovano esito positivo.

Il secondo consiglio è da tenere bene a mente. Il miglior curriculum vitae sono le idee. “Le idee sono merce rara – dichiara Monfreda nel video. Io sono d’accordo con lei. Mandare uno sterile curriculum è semplice. L’idea richiede impegno, ragionamento e creatività. Se ne avete fatevi avanti con le vostre idee. Senza paura.

Il terzo consiglio riguarda la possibilità di crescita che abbiamo tutti. Quando ci si trova in una situazione nuova ci sono due strade: bleffare e far credere di essere in grado di comprendere tutto oppure accettare i propri limiti e non bloccare il processo di formazione. Il miglior maestro – e qui veniamo alla lezione – è il vicino di scrivania. Il messaggio è : abbattete le barriere e apritevi alla conoscenza.

Il quarto consiglio mi fa tornare a mente un mio vecchio post dove ho scritto che il caso nel mio mondo non esiste. Si perché la Monfreda ha compreso, dalla sua esperienza, che non si è in una situazione per caso. Giovane direttrice di Geo voleva dimostrare di saper fare e di meritare la “poltrona”. Questo la spingeva a lavorare oltre misura. Ma non è quella la chiave.

Infine, il coraggio. Si, avere il coraggio di sbagliare è più edificante della scelta di rispettare le regole. Per questo vengono apprezzati i giovani in azienda: perché hanno coraggio. Quindi, facciamone un asso nella manica. Sbagliare è una conseguenza del fare. Non può che essere positivo.

Questi i punti salienti ma vi consiglio di vedere l’intervento che dura solo 10 minuti e che vi darà qualche ulteriore spunto per riflettere. E agire, naturalmente.

Guardate anche agli altri video di Ted