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Annecy, come in una fiaba

Creato il 31 luglio 2015 da Giorgiagarino

Annecy viene chiamata anche la Venezia della Savoia o delle Alpi, e ammetto che anche io ne rimango incantata, nonostante pensi che di Venezia ce ne sia una sola: quella nostra italiana. Sono attratta dalle cittadine sull’acqua, come Amsterdam o Stoccolma, ma Venezia ha un fascino impareggiabile. Anche qui si celebra un famoso Carnevale, in stile veneziano, con costumi e maschere che sfilano tra i vicoli.

Annecy

Se Venezia fosse gotica…

Da diversi mesi però avevo nell’immaginario questa cittadina francese, soprattutto le affascinanti prigioni che sorgono sull’acqua e finalmente trovo il tempo per godermi un paio di giorni in questo luogo, dopo la traversata del tunnel del Monte Bianco. Ponti di pietra, canali, biciclette, negozietti tipici e fiori ovunque: così ci accoglie Annecy in piena estate, nel luglio 2015. La posizione è spettacolare, affacciata sullo splendido lago di Annecy, il più pulito d’Europa, lo dimostrano le colonie di cigni che lo abitano e i tanti turisti che si dedicano a sport acquatici o gite in barca.

Annecy

Tra i canali nella città vecchia, con i cigni

Annecy

Al ristorante Belvédère, con vista sul lago di Annecy

Non troppo distante da Ginevra, dove siamo stati qualche anno fa, ospita uno dei maggiori flussi turistici di tutta Francia e dopo avervi soggiornato ho capito il motivo: una cittadina fiabesca, con un centro storico che porta indietro nel tempo e una parte più moderna che in piccolo non ha nulla  da invidiare a città ben più grandi, oltre a ristoranti rinomati e tipici, caffetterie e diverse gelaterie (ho fatto scorpacciata di gelato alla lavanda, adagiato su cialde preparate al momento, ma anche delle classiche crépes e galettes francesi).

Annecy

Gelato alla lavanda

Annecy

Galette francesi

I più importanti monumenti della città sono il suo Castello, risalente al XIII secolo, antica residenza dei conti di Ginevra che oggi ospita il Museo con la storia di Annecy, e il Palais de l’Ile, simbolo della città, davanti al quale non mancano le foto di rito. La posizione molto caratteristica, sul canale di Thiou, lo fa apparire come una nave che divide in due le acque; in passato fu usato come sede del governo, in seguito ospitò le prigioni naziste, oggi il Museo di Storia.

Annecy

Alle mie spalle in alto, il Castello e a destra le Palais de l’Ile

Annecy

Scorcio di Annecy

Le vie più particolari sono Rue Sainte Claire, con i portici, i bistrot e il mercatino (lo abbiamo trovato il martedì mattina e acquistato salami, formaggi e baguette da portare a casa con noi l’ultimo giorno) e Rue Royale. Splendida la cattedrale di Annecy, dedicata a San Pietro, monumento storico di Francia dal 1906. La Basilica della Visitazione domina la cittadina dall’alto, sorgendo accanto al monastero che custodisce le reliquie dei suoi fondatori, Francesco de Sales e Jeanne de Chantal.

Annecy

Tra ponti e canali fioriti ad Annecy…

I giardini europei con Champ de Mars e il romantico Pont des Amours completano la magia di questo luogo da favola, che raggiunge il suo apice nel lago e nello splendido panorama che si può godere salendo in collina. Noi ci siamo concessi una memorabile cena al ristorante Belvédère che, come si può intuire dal nome, offre vedute spettacolari, oltre a menù gourmet francesi particolari.

Annecy

Carpaccio di pesce del lago di Annecy con agrumi, nocciole, ribes e petali di fiori…prelibatezze francesi

Il nostro hotel era nel pieno della città vecchia, con veduta sulle prigioni: Hotel du Palais de l’Ile.

Annecy

Palais de l’Ile con le luci della notte…

Suppongo che Annecy sia affascinante in ogni stagione, sia per il Carnevale che durante i mercatini natalizi, ma visitarla in estate, con i tavolini all’aperto, i fiori lussurreggianti sulle balaustre dei ponticelli, la gente che prende il sole nel parco e le barchette sul lago, resta per me un ricordo indelebile… finalmente anche io ho passeggiato in questa cittadina che mi attirava da tempo…

Annecy

Sul lago di Annecy, Pont des Amours



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