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Anni fa....

Creato il 24 maggio 2010 da Astonvilla
ANNI FA....
10/10/2007
La conobbi il penultimo giorno di una vacation tunera col mio Hermano Stefano,lei era amica della novia di un temba torinese conosciuto da Stefano al parque la prima settimana (io avevo fatto solo la seconda) ed era venuta cena con noi.
Era l'ultimo periodo in cui le fanciulle non potevano entrare nelle case se non sposate,quindi parlo di oltre 3 anni fa,era una vaanza di una sola settimana e ci avevo dato giu' come un riccio quindi quella sera ero anche un po' stanco.
Francamente pensavo interessasse a Stefano,ma ho avuto la sensazione che il primo dei due che si fosse fatto avanti grossi problemi non ne avrebbe trovati.
Bianca,capello molto corto,carnagione nord europea su una faccia caraibica,minigonna ascellare e stivalazzi da rodeo.
Tette zero e visto che ho piu' volte manifestato il mio gradimento per la quinta taglia potete capire come la cosa fu insolita.
Anche un po' mascolina come modo di fare,ma indubbiamente un bel tipo.
Fra l'altro era gia' stata in Italia,a Torino quando aveva solo 18 anni,3 mesi e poi via senza rimpianti sopratutto del tipo che fra l'altro in modo abbastanza casuale ho conosciuto a una cena fuori dal capoluogo piemontese,a cui aveva prosciugato avidamente la visa.
Quando la conobbi aveva 22 anni ora gira intorno ai 25.
Volevamo andare in disco ma era pure il periodo in cui cagavano il cazzo se le fanciulle erano scollacciate e lei che aveva il culo di fuori non la fecero entrare.
Cosi' andammo nella mia illegal,Stefano stava dalla buonanima di Ramon e cosi' Ramon stesso mi aveva piazzato da una sua amica,una trentenne a cui in quella settimana tirai pure un paio di colpi.
Non ero proprio ingrifatissimo,non era il mio tipo,non lo era fisicamente e il fatto che parlasse un discreto italiano un po' mi indispettiva.
Mai preteso di essere il primo ma quella pagina mi sembrava gia' un po' troppo scrita.
Comunque feci del mio meglio e contrariamente alle mie previsioni fu una notte spettacolare con numeri circensi....non mi aspettavo molto e invece mi ritrovai nel letto una specie di belva famelica che mi ribalto' come un pedalino sporco.
Visto che andavo via fui particolarmente generoso per gli standard tuneri.
Una volta rientrato in Italia iniziarono ad arrivare sue mail,solite cose...una notte fantastica...mai si era sentita cosi' con uno yuma...insomma cosa classiche che si dicono a chi si vuole accalappiare.
Poi inizio a chiedermi se le inviavo degli stivali e una cintura...al che le spiegai che non ero l'UPIM e che una trombata,pur se notevole,non mi coinvolgeva al punto di ergermi a sponsor della situazione.
Fece una retromarcia spettacolare spergiurandomi e giurandomi che avevo frainteso,che lei non era come le altre ecc....il solito canovaccio.
Comunque ogni volta che tornavo a Cuba passavo qualche giorno e qualche serata con lei,ne valeva sempre la pena,ma senza mai permetterle di mettere il cappello sulla sedia.
E arriviamo all'estate scorsa,ci si era un po' persi,io ero in giro per l'Italia in piena stagione e a Cuba proprio non ci pensavo.
Ero come al solito in coda,nei pressi di Bologna quando mi squilla il telefono...."ciao sono io...sono in Italia".
Per farle corta aveva sposato un tipo del nord e viveva.....al nord.
Mi fece subito capire che era un matrimonio giusto per uscire da Cuba e che del marito non poteva fregargliene di meno.
Mi racconto'di un cinquantenne da svezzare succube della madre che abitava nella porta accanto e praticamente viveva a casa loro.
Ma c'era un lato positivo...era pieno di grano.
Grano che pero' centellinava (evidentemente proprio del tutto tonto non era....) sopratutto nei suoi confronti.
Mi propose di vederci in un motel delle sue parti ma declinai l'invito primo perche non potevo lasciare le strutture fino a settembre e secondo perche' non mi piacciono queste storiacce da motel,se devo zufolare una sposata lo faccio a casa mia e non in un cazzo di motel lurido.
Le dico che partivo il 28 settembre per Cuba e lei prenota il suo comunque programmato rientro lo stesso giorno e lo stesso aereo.
Continuiamo a sentirci per tutta l'estate e il tempo di ritrovarci si avvicinava,e' bello mentre ti fai il culo sapere che presto una bella cubana ti togliera' la ruggine di dosso.
Arriva il giorno della partenza,solito rito con l'auto al solito parcheggio e l'arrivo in aeroporto in pulmino.
Sorte vuole che in area gruppi a ritirare il boleto arriviamo nello stesso momento e siamo praticamente accanto,inforco occhiali e ipod facendo finta di nulla do' un occhiata al marito che l'accompagnava.
Un gordo intorno alla quintalata con la faccia da nerds e il pantaloncino al ginocchio...eravamo quasi a ottobre.
Faccio finta di nulla spalla a spalla con lei che nel frattempo si e' fatta un taglio cortissimo e sta' da Dio.
Vedo che col marito e' tutto un rispondersi brusco e un trattarsi male,ma non avevo molti dubbi,lei sta' tornando a Cuba e riappropiandosi della sua liberta'.
E il rubio e' a pochi metri......
Lei entra prima al gate,saluta il gordo,dopo 2 persone entro io, appena siamo al di fuori dello specchio visivo di chi resta mi butta le braccia al collo infilandomi una classe di linguaccia in bocca fra i sorrisini di alcuni bandoleros partenti che cose simili sicuramente ne avevano gia' viste.
Passiamo un po' di giorni insieme,se non vado al mare di giorno lei torna al paesello e di sera,sempre in taxi,ritorna a Tunas per passare la notte con me.
E' carica di soldi oltre a quelli del marito ci sono il frutto di tutto quello che ha portato per vendere,spesso vuole pagare lei,io non sono d'accordo ma lei vuole dimostrarmi che e' oramai italiana....e io la lascio fare...per una volta che capita......
Iniza pero' a fare un po' la gelosa e sbaglia un paio di uscite sopratutto con uno come me,col marito sono continui litigi telefonici,gli ultimi 2 giorni evito di vederla.
Dopo 15 giorni in Italia mi manda un sms dove mi chiede soldi...in prestito fino a quando il marito non arrivava.
In realta' sapevo bene che il marito non l'avrebbe riportata in Italia e che lei,finiti i liquidi,stava annaspando inevitabilmente verso l'antico mestiere.
Non volevo avere niente in sospeso e visto che lei aveva speso parecchio di taxi e la sera con me le mando 150 euro tramite un amico che partiva.
Ma e' stato il mio ultimo gesto con lei,non ho mai piu' risposto ai suoi sms,ne' ho voluto averne a che fare quando a febbraio si e' presentata a casa mia a Tunas.
Discorso chiuso.
Mi hanno detto che ora vive a Puerto Padre con un cubano....mah.....

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